Schiamazzi urla e degrado, lotta alla movida, Rialto: «Ci sentiamo un po' presi in giro»

Giovedì 4 Agosto 2022 di Marta Gasparon
Dopo la movida rifiuti e degrado lasciati ovunque
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VENEZIA - Fastidiosi schiamazzi e urla insistenti. Bottigliette di plastica, bicchieri e pezzi di carta abbandonati un po' ovunque, gruppetti di giovani alterati dall'alcol o intenti a fare i propri bisogni negli angoli meno frequentati.
Questo il quadro dell'area realtina che tende a verificarsi specialmente nei venerdì e sabato sera descritto dalla presidente del Comitato Campo Rialto Novo, Gabriella Giaretta, e segnalato per iscritto lo scorso febbraio al sindaco Luigi Brugnaro, nella speranza di smuovere le acque quanto prima.

LA DENUNCIA
Parole alle quali aveva aggiunto la richiesta di «predisporre di una sorveglianza maggiore da parte della Polizia municipale», puntando ad un controllo preventivo che scoraggiasse già in partenza determinati comportamenti che non fanno che disturbare i residenti. «Quello che chiediamo, insomma, è che invece che arrivare se chiamati, si facciano vedere prima», sottolinea Giaretta, lamentando di aver ottenuto risposta da parte del comandante generale, Marco Agostini soltanto agli inizi del mese scorso.
«Ci si sente un po' presi in giro.

Al di là del fatto che il problema lamentato persiste ed anzi, peggiora anche, le risposte arrivano oltretutto con mesi di ritardo, così nel frattempo non ci si accorge nemmeno degli eventuali cambiamenti messi in atto».

IL SERVIZIO
E il riferimento è al cosiddetto servizio Movida Rialto citato da Agostini nelle parole da lui rivolte alla presidente del Comitato, «istituito nel mese di maggio come ha scritto nero su bianco e che prevede la presenza di un congruo numero di operatori che presidiano la zona nelle giornate di venerdì e sabato in orario serale e notturno. In marzo e aprile il personale del Nucleo Pronto Impiego Centro Storico ed Isole ha effettuato inoltre numerosi e specifici controlli in campo Bella Vienna, San Giacometo, Ruga Rialto e calli limitrofe al fine di contrastare e prevenire eventuali comportamenti illeciti».
A significare come quanto lamentato da Giaretta «sia sempre oggetto di particolare attenzione da parte di questo Comando». «Del servizio Movida Rialto non sapevamo nulla. Perché non dircelo prima?», controbatte lei, raccontando come qualche giorno fa una conoscente le abbia riferito di aver trovato intorno alle 23.15, in calle Toscana, nelle vicinanze del campo Rialto Novo, una coppia intenta a scambiarsi effusioni particolarmente eloquenti.
«Ne fanno di ogni colore. E la mattina seguente - prosegue Giaretta - è sempre pieno di sporcizia, specie nei sottoportici di Rialto, in campo Bella Vienna e nell'area dei banchi dell'Erbaria, dove di notte abbandonano davvero di tutto. Veritas fa quello che può, ma è pur vero che sono stati eliminati molti cestini per i rifiuti. Controlli? Ne vediamo pochi». E in chi nella zona realtina abita, non manca nemmeno qualche timore. «Càpita infatti che si verifichino anche situazioni per così dire antipatiche, che potrebbero mettere in difficoltà i passanti».
 

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