VENEZIA - Un tour de force come non se ne vedevano da tempo. O, a essere maliziosi, una serie di "uscite didattiche" come quelle che si facevano a scuola, che in appena otto giorni porteranno le commissioni consiliari a compiere sette sopralluoghi in giro per la città, tra cantieri (e ci sta), mostre (un po' meno) e perfino all'albero tecnologico "X-tree" allestito per Natale a Forte Marghera (e qui meglio mettere da parte i commenti).
IL CALENDARIO
Nei grandi eventi, come quando c'é la Mostra del Cinema, va di lusso ed è perfino il caso di indossare lo smoking, come avvenuto con il "sopralluogo della commissione" il 7 settembre scorso. Poi ci sono le mostre che si potrebbero visitare anche da semplici cittadini, ma farlo in gruppo è sicuramente meglio. Ma ci sono anche i periodi meno sfavillanti come gennaio in cui, pur di uscire tutti insieme, bisogna fare di necessità virtù. E così il primo appuntamento "in sopralluogo" è fissato per martedì prossimo, 16 gennaio, per le commissioni Cultura e Politiche educative al Vega per visitare l'Archivio storico delle Arti contemporanee, e le stesse commissioni si ritroveranno poi venerdì 19 a Palazzo Mocenigo per scoprire la mostra "L'Asse del tempo: tessuti per l'abbigliamento in seta di Suzhou". E se lunedì 22 le commissioni Sport e Lavori pubblici saranno quindi alla piscina comunale di via Calabria per vedere i lavori di riqualificazione dell'impianto, mercoledì 24 si faranno addirittura gli "straordinari": alle 9.30 due commissioni (Cultura e Politiche educative) in sopralluogo alla biblioteca del parco della Bissuola; alle 11.30 altre tre (ancora Cultura, più Lavori pubblici e Patrimonio) saranno alle Casermette Napoleoniche di Forte Marghera; per finire alle 12.30 con la visita all'"albero" X-tree e agli spazi della Biennale sempre a Forte Marghera (e sempre la commissione Cultura più Politiche educative).
I CONTI IN TASCA
Ogni commissione conta 28 componenti e, anche se i singoli consiglieri comunali sono presenti in più commissioni, è facile fare i conti di quanto potranno costare solamente queste sette uscite - pardon, "sopralluoghi" - di metà gennaio. Sia chiaro, i consiglieri comunali non percepiscono uno stipendio ma ricevono solo una indennità "a gettone" in base alle presenze effettive: 72,96 euro a seduta, una cifra di 20 euro inferiore rispetto a quanto previsto per le Città metropolitane in quanto ridotta negli anni scorsi e praticamente ferma dal 2010. Va però anche ricordato che da quest'anno è previsto un ulteriore incremento di quanto potranno percepire mensilmente: dal massimale di 1.754 euro previsto nel 2021, l'anno scorso si è passati a 2.907 euro, e per quest'anno la cifra massima (sommando i gettoni) è arrivata a quota 3.450 euro.
Deborah Onisto, presidente della commissione Lavori pubblici, difende comunque il valore dei sopralluoghi: «Ritengo sia giusto andare sul posto, soprattutto nei luoghi della cultura - spiega -. Ci sono sempre aspetti da vedere da vicino, ed io voglio che si prenda atto di quello che c'è, così poi il consigliere comunale se ne fa carico e lo trasferisce nelle scelte e nelle decisioni da prendere. Gettoni doppi? Arrivano quando si tratta di commissioni diverse». Ma, almeno una mostra, i consiglieri non potrebbero visitarla per conto proprio? «É vero, ma per me con la commissione si ottiene un valore aggiunto».