Mostra del Cinema: green pass e capienza limitata al 50%

Martedì 27 Luglio 2021 di Lorenzo Mayer
Mostra del Cinema 2021, la presentazione

VENEZIA - Un hub per poter eseguire tamponi rapidi all'interno della Cittadella del cinema al Lido.

In modo da tenere costantemente sotto controllo l'andamento dell'epidemia e anche per dare un servizio a coloro che fossero sprovvisti di Green Pass o con una certificazione diversa perchè provenienti da Paesi esteri che non hanno il Green Pass. È questa una delle misure più importanti che la Biennale metterà in atto alla 78 Mostra del cinema in programma al Lido dal 1 all'11 settembre. 


LA LOGISTICA

Ieri il presidente della Biennale Roberto Cucutto e il direttore della Mostra Alberto Barbera, presentando il programma di tutti i film in cartellone nella kermesse hanno fatto il punto anche sulla logistica e sulle misure anti contagio. Le misure di sicurezza saranno le medesime già messe in atto con successo nella scorsa edizione della kermesse cinematografica e negli altri Festival delle diverse sezioni della Biennale. Secondo le ultime direttive del Governo la capienza di pubblico nelle sale resta limitata al 50 per cento, anche per coloro che hanno il Green Pass o appartenenti allo stesso nucleo familiare: come già nel 2020 per compensare, almeno parzialmente, la perdita dei posti a disposizione, sarà allestita nel pattinodromo delle Quattro Fontane, l'Arena Lido all'aperto. Il red carpet, davanti al Palazzo del cinema, non sarà visibile dalla passeggiata in lungomare Marconi proprio per evitare il rischio di possibili assembramenti dei fans. La visuale verrà perciò coperta da un barriera in legno alta oltre due metri e coperta da piante. 


GREEN PASS

L'organizzazione del festival sta poi affinando un meccanismo automatico che consenta a chi ha il Green Pass di vedere associata la sua certificazione al beige dell'accredito, in modo da non dover esibire ogni volta il documento. Nella passata edizione la Biennale spese circa un milione di euro per le misure anti Covid, quest'anno si prevede un esborso ancora maggiore. Il motivo è semplice: rispetto all'ultima edizione della kermesse si prevede un maggior numero di presenze e tutti i film saranno accompagnati dalle delegazioni. Perciò l'impegno di contrasto al virus dovrà essere ancora maggiore. L'Hub vaccinale sarà disponibile non solo le delegazioni e gli ospiti ma per tutti coloro che ne avranno bisogno. Confermati, naturalmente, l'obbligo di prenotare il proprio posto in sala, in modo da garantire il tracciamento, la misurazione della temperatura davanti a tutti i varchi di ingresso all'area del festival. Collaudate tutte le sale che ormai fanno parte della classica logistica del festival, compresa la tensostruttura montata sul campo da rugby delle Quattro Fontane.


L'INDOTTO

Per le categorie economiche e gli albergatori saranno i dieci clou dell'anno. «La Mostra del cinema - conferma Antonio Vianello, presidente della delegazione Lido dell'Ava - per noi è un momento di altissima stagione, fondamentale e determinante per tutte le nostre attività. Riceviamo una clientela ormai affezionata. Le previsioni sono di un Lido praticamente tutto esaurito, per i posti letto negli hotel, la prima settimana, mentre ci sarà qualche disponibilità nel secondo periodo, ma anche queste andranno via via a riempimento. Siamo grati alla Biennale che continua a credere e ad investire per il rilancio del Lido». 

 

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