Venezia. Ferry boat, caos a Natale e Santo Stefano: 3 navi su 5 fuori uso. «Sospetto sabotaggio»

Mercoledì 28 Dicembre 2022 di Lorenzo Mayer
Venezia. Ferry boat, caos a Natale e Santo Stefano: 3 navi su 5 fuori uso. «Sospetto sabotaggio»
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VENEZIA - Tre navi traghetto fuori uso su cinque a Natale e Santo Stefano: Actv apre un’indagine interna per capire cosa sia effettivamente successo e come siano andate le cose.

A dare notizia della verifica interna è stato l’assessore comunale alla Mobilità e traffico Renato Boraso, che commentando quanto successo non è andato troppo per il sottile.

L’ASSESSORE

«Vogliamo capire cosa sia realmente accaduto e perché – ha detto l’assessore – È in corso una verifica interna puntuale e approfondita, Actv ha un ufficio tecnico molto serio. Prima di dare un commento sulla vicenda, ovviamente, aspetto di avere in mano gli esiti di questa verifica. Sono fiducioso e garantista: mi auguro semplicemente che si sia trattato solo di una sfortunata serie di terribili coincidenze che abbiano creato questa situazione. Ma, ripeto, c’è una verifica interna, perché una cosa così non può certo passare inosservata. Vogliamo capire, affinché non si ripeta più. Come sono andate le cose emergerà dalle verifiche. Intanto, come prima cosa, anch’io voglio ringraziare quanti hanno lavorato fino a notte fonda per sistemare le cose. Voglio pensare che i guasti siano dipesi solo da una incredibile serie di coincidenze sfortunate».

INDAGINE INTERNA

Parole che confermano come anche il Comune, oltre ad Actv, voglia andare a fondo. Il giorno dopo le polemiche e le proteste, ieri è stato il momento della richiesta di fare chiarezza. A Natale e anche a Santo Stefano (giornate in cui già le corse in orario sono ridotte dal regime festivo) sono andate ko in veloce successione prima il ferry “Lido di Venezia” poi il “Metamauco” e infine anche il “Pellestrina” Un’emergenza vera e propria che ha creato gravi disagi agli utenti in coda, sia sulla linea 17 tra il Lido e il Tronchetto (e viceversa), sia sulla linea 11 tra Alberoni Faro Rocchetta e Pellestrina Santa Maria del Mare. In linea 11 alcune corse sono state effettuate con battelli foranei, quindi solo per passeggeri a piedi e non su ferry boat. La situazione ha comunque messo in risalto la necessità di investire per rinnovare la flotta. Come annunciato nelle scorse settimane, Actv ha pubblicato il bando per l’acquisto di due nuovi ferry che avranno il motore ibrido diesel–elettrico che saranno consegnati nella primavera 2025 per entrare in servizio in estate. Un investimento di 32 milioni di euro in parte coperti da fondi ministeriali e in parte da autofinanziamento. È stato pubblicato il bando di gara di Actv per la progettazione funzionale, esecutiva, costruzione e fornitura di due navi traghetto bidirezionali con motorizzazione ibrida diesel-elettrica.

BATTELLI ECOLOGICI

Le due navi avranno dimensioni simili a quelle dell’ammiraglia, il super-ferry greco “Salamina” poi diventato ”Lido di Venezia”, con una lunghezza di 55 metri, una larghezza di 15 e una portata di circa 50-60 autovetture. La costruzione delle due nuove unità gemelle è inserita tra gli interventi sulla flotta navale previsti nel piano investimenti approvato dal Comune. L’intervento consentirà una maggiore flessibilità nella gestione della flotta tra linea 17 Tronchetto-Lido e linea 11 Lido-Pellestrina, anche in considerazione degli interventi strutturali in fase di realizzazione e studio ai terminal di Tronchetto, Lido San Nicolò, Lido Alberoni Faro Rocchetta e Pellestrina Santa Maria del Mare Intanto l’attenzione di tutti è proiettata anche ai prossimi giorni quando tra San Silvestro e Capodanno quando le due linee di ferry saranno di nuovo sotto pressione per il prevedibile affollamento legato alle festività.

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