VENEZIA - Una gigantesca porta di acciaio a scorrimento, innestata nella schiera di paratoie della bocca di porto di Malamocco, consentirà a Venezia l'accesso delle navi in laguna anche quando le barriere del Mose saranno alzate, nelle situazioni di alta marea.
A Mose in funzione, e quindi con la laguna separata dal mare tramite le 78 paratoie mobili, l'enorme '"porta" consentirà di aprire un varco temporaneo, nel quale le navi - una per volta - potranno essere introdotte in una conca di equilibrio rispetto al dislivello con il mare, e ed essere portate in assetto di navigazione per raggiungere il porto. Un'operazione che richiederà circa un'ora e un quarto e che non avrà sostanziale impatto nel livello di marea interno alla laguna.
Il calo in acqua
La nuova porta del Mose è stata calata in acqua con una difficile manovra tecnica di alta precisione, ed ha iniziato a scendere pian piano verso il fondale. Operazione per quale serviranno ancora alcune ore. Tecnicamente, quindi, una prima fase del varo vero e proprio, che si completerà nei prossimi giorni, dopo le necessarie attività di prova e collaudo. Solo allora si potrà iniziare a programmare l'utilizzo della gigantesca struttura a scorrimento, che aprirà una fase innovativa nella gestione del sistema Mose, intervenendo su uno dei punti critici, la navigabilità per l'ingresso delle navi in laguna, che finora non poteva essere aggirato con le paratoie in funzione.
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