VENEZIA - Una ragazzina di 14 anni che denuncia il padre che l'avrebbe palpeggiata, mentre dormivano nello stesso letto durante una vacanza a Venezia. Il tutto in un contesto di forti tensioni familiari, tra la ragazzina, i suoi genitori separati, la nuova moglie dell'uomo.
É una vicenda complicata, quella di cui si è cominciato ad occupare, ieri, il giudice per l'udienza preliminare, Antonio Liguori. I protagonisti sono tutti sudamericani. Il padre, all'epoca con un importante incarico accademico, era arrivato a Venezia con la figlia in una sorta di viaggio premio per la fine della scuola.
Nella sosta a Venezia, l'episodio incriminato. Secondo la denuncia della ragazzina, il padre l'avrebbe palpeggiata, nella notte, mentre dividevano lo stesso letto. Il giorno dopo la figlia si era allontanata e il padre si era rivolto alla polizia. Successivamente c'era stata la denuncia. Il padre ha negato di aver avuto alcuna intenzione sessuale nei confronti della ragazzina.
La vicenda ha comunque avuto conseguenze sulla vita dell'uomo che ha cambiato paese. Ieri il pm Lucia D'Alessandro e il difensore dell'uomo, l'avvocato Marco Borella, hanno concordato un rinvio dell'udienza a dopo l'estate, nella prospettiva di chiudere la vicenda con un rito alternativo.
Ultimo aggiornamento: 16:30
É una vicenda complicata, quella di cui si è cominciato ad occupare, ieri, il giudice per l'udienza preliminare, Antonio Liguori. I protagonisti sono tutti sudamericani. Il padre, all'epoca con un importante incarico accademico, era arrivato a Venezia con la figlia in una sorta di viaggio premio per la fine della scuola.
Nella sosta a Venezia, l'episodio incriminato. Secondo la denuncia della ragazzina, il padre l'avrebbe palpeggiata, nella notte, mentre dividevano lo stesso letto. Il giorno dopo la figlia si era allontanata e il padre si era rivolto alla polizia. Successivamente c'era stata la denuncia. Il padre ha negato di aver avuto alcuna intenzione sessuale nei confronti della ragazzina.
La vicenda ha comunque avuto conseguenze sulla vita dell'uomo che ha cambiato paese. Ieri il pm Lucia D'Alessandro e il difensore dell'uomo, l'avvocato Marco Borella, hanno concordato un rinvio dell'udienza a dopo l'estate, nella prospettiva di chiudere la vicenda con un rito alternativo.
