MIRANO - Si è conclusa ieri la storica Fiera di San Matteo, cinque giorni di giostre, banchetti e divertimenti che hanno occupato il centro storico di Mirano.
VERIFICHE A CAMPIONE
Al contrario, però, cittadini e commercianti hanno lamentato, soprattutto tra venerdì e sabato, non solo la mancanza di accertamenti sul Green pass o di forze dell'ordine, ma anche l'inosservanza totale delle norme di sanificazione da parte degli addetti alle giostre. «A nessuno viene chiesto di igienizzarsi le mani prima di salire in giostra. Questi dopo la chiusura, alla sera, santificheranno le loro attrazioni? Allora che senso ha per noi far rispettare le regole all'interno dei nostri locali?» lamenta la proprietaria di un bar della piazza. «Incommentabili gli assembramenti di giovani che stiamo vedendo davanti ad alcuni banchetti che vendono alcolici, aperti fino alle 3 della mattina. Sono tutti ammassati e senza mascherine» continua una mamma con i bambini per mano.
IL SINDACO
«Io e l'assessore Zara siamo stati molto presenti in queste quattro giornate - dichiara il sindaco Maria rosa Pavanello - e siamo felici di aver visto ragazzi e famiglie tornare ad una tradizionale socialità. Abbiamo dovuto impostare un diverso piano per la sicurezza, i controlli dovevano tenere conto del fatto che la fiera è in uno spazio aperto come lo è la piazza e le strade sono accessibili a tutti». Si chiude quindi una Fiera di San Matteo dalla grande partecipazione di pubblico e che ha visto tanti giovani, bambini e famiglie, tornare a vivere un momento di festa e spensieratezza.