Meteo, previsioni per il weekend delle Palme a Nordest

Un weekend delle Palme caratterizzato da freddo e piogge su gran parte dello Stivale

Venerdì 8 Aprile 2022
Meteo, weekend delle Palme da incubo: freddo, neve e vento. Ecco le previsioni
2

Una perturbazione a carattere di fronte freddo segnerà il weekend delle Palme: maltempo e sensibile calo termico. Buona parrte dell'Italia si appresta a vivere un altro weekend da incubo. Secondo quanto riportato da 3BMeteo, all'interno del flusso nord atlantico che ha cominciato a scavarsi già tra giovedì e venerdì fin verso le basse latitudini europee, un nuovo fronte sabato cercherà di valicare le Alpi e spingersi verso il Mediterraneo centrale. Sarà accompagnato in una prima fase da un flusso di correnti sudoccidentali che determineranno un peggioramento in giornata sulle regioni tirreniche centro-settentrionali. Questo in attesa che il fronte freddo valichi le Alpi raggiungendo in serata le regioni nordorientali, con il suo carico di aria fredda che provocherà un repentino abbassamento del limite delle nevicate fin sulla dorsale appenninica settentrionale. Domenica, poi, il fronte freddo sfilerà velocemente verso sud raggiungendo le regioni meridionali e distribuendo piogge, rovesci e qualche nevicata a quote collinari, ma sarà seguito da ampi rasserenamenti in estensione da nord.

LE PREVISIONI DEL WEEKEND DELLE PALME

Focus meteo in Veneto

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha emesso oggi un avviso in cui dichiara che sabato 9 aprile si attendono venti a tratti tesi, con possibili locali raffiche per temporali in pianura dalle ore centrali e, per Foehn, sulle zone montane e pedemontane. Nel pomeriggio e verso sera, inoltre, sono previsti venti di Bora anche forti e con probabili significative raffiche su costa e pianura adiacente, più intense su quella centro-meridionale. In particolare, si dichiara attenzione per il vento forte dalle ore 12.00 alle ore 24.00 di sabato 9 aprile. Per quanto riguarda la previsione delle nevicate: venerdì 8 aprile si prevede un modesto peggioramento del tempo verso sera e, nella notte, con limite delle nevicate oltre i 2000-2200 m.

Sabato 9 aprile, il tempo sarà moderatamente instabile, specie nelle prime ore, su tutte le zone montane e, nel primo pomeriggio, sulle zone prealpine con precipitazioni in prevalenza modeste con locali rovesci. Domenica, invece, si prevede un tempo stabile e soleggiato. Non si esclude qualche locale annuvolamento durante le ore centrali sui settori dolomitici più settentrionali.

Pericolo valanghe in Fvg

Pericolo valanghe da «moderato» a «marcato» sulla fascia montana del Friuli Venezia Giulia. A causa di deboli nevicate sopra i 1800 metri, più consistenti sulle Alpi Giulie e Monte Canin - riporta il bollettino regionale Neve e Valanghe - in quest'area in particolare il grado di pericolo è 2, moderato, in aumento a 3, marcato, dal pomeriggio: «sopra il limite del bosco, sui pendii molto ripidi sono ancora possibili distacchi spontanei e provocati, anche al passaggio di un singolo sciatore o escursionista. Le valanghe sono di piccole e medie dimensioni e in singoli casi di grandi dimensioni, soprattutto sui pendii settentrionali». Su Alpi e Prealpi il pericolo è 2, moderato: «i fenomeni valanghivi sono in genere di piccole dimensioni ma non si esclude - avverte il bollettino - qualche valanga di dimensioni maggiori sui versanti settentrionali».

SABATO 9 APRILE

Inizio giornata ancora abbastanza soleggiato, pur con addensamenti su Alpi, specie confinali, Friuli Venezia Giulia, regioni tirreniche e Sardegna. Ma già nel corso del mattino aumenterà l'instabilità al nordest e nel pomeriggio attesi piogge e rovesci su Trentino, alto Veneto e Friuli che entro sera si estenderanno al resto del Veneto, sudest Lombardia, Emilia orientale e Romagna, anche temporaleschi e localmente accompagnati da grandine e con limite neve in calo fino a 500/700m.

Ampie schiarite invece al nordovest, salvo addensamenti e nevischio sui confini alpini. Anche sulle regioni centrali tirreniche l'instabilità andrà aumentando nel corso del mattino, con piovaschi su interne toscane, laziali ed Umbria. In serata rovesci su Toscana centro-settentrionale, Umbria e Marche, in estensione a medio-alto Lazio e alto Abruzzo a fine giornata. Neve in abbassamento fin sotto i 1000m sull'Appennino centro-settentrionale. Permarranno condizioni più soleggiate al Sud e sulle isole, salvo la tendenza ad aumento della nuvolosità entro sera in Campania. Temperature in calo, specie al centro-nord. Venti tesi o forti occidentali, con Maestrale in Sardegna, fohn al nordovest, Bora sul Golfo di Trieste e ancora Garbino sulle adriatiche. Mareggiate sulle coste occidentali delle isole e su tratti del Tirreno.

DOMENICA 10 APRILE

Domenica la perturbazione scivolerà verso sud e agirà inizialmente sulle regioni meridionali e sul medio Adriatico con piogge e rovesci anche forti nelle primissime ore della giornata, probabilmente ancora in quelle notturne su Romagna e Marche, anche temporaleschi e con neve fin verso i 500m.

I fenomeni tuttavia andranno gradualmente attenuandosi con il passare delle ore, favorendo ampi rasserenamenti entro sera, fino al sud. L'aria fredda che spingerà il fronte verso sud determinerà l'ulteriore abbassamento del limite delle nevicate, fin verso quota 800/1000m sull'Appennino meridionale, 1000/1200m sui rilievi della Calabria.

Sul resto d'Italia la giornata risulterà più soleggiata, grazie alla rimonta di un campo di alta pressione che dal Mediterraneo occidentale si espanderà verso l'Italia, salvo la formazione di addensamenti sui confini alpini centro-orientali per il passaggio della coda di un fronte in scorrimento a latitudini più settentrionali. Soffierà ancora un teso Maestrale al Centro-Sud, mentre andranno attenuandosi i venti al nord. Temperature in generale diminuzione.

Ultimo aggiornamento: 14:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci