Mestre. Incidente del bus elettrico La Linea, la società: «È stato un errore dell'autista». L'assessore chiede una relazione tecnica

Venerdì 19 Gennaio 2024 di Elisio Trevisan
Mestre. Incidente del bus elettrico La Linea, la società: «È stato un errore dell'autista». L'assessore chiede una relazione tecnica

MESTREOltre un'ora di confronto ieri mattina tra i tecnici de La Linea Spa e quelli del Comune assieme all'assessore alla Mobilità, Renato Boraso. Sul tavolo la verifica del bus che l'altro ieri pomeriggio è finito con una ruota sopra il marciapiede di una fermata in centro a Mestre, in via Cappuccina all'altezza della scuola media Giulio Cesare.

Un bus della stessa flotta con la quale la società veneziana ha vinto un appalto da 9 anni per la gestione di linee di trasporto pubblico e dello stesso modello di quello precipitato dal cavalcavia superiore di Mestre lo scorso 3 ottobre quando morirono 21 persone e 15 rimasero ferite. Nessuno l'altro ieri è stato ferito, né i passeggeri e tantomeno l'autista, e per fortuna nemmeno pedoni.

LE TESI

L'Azienda ha sostenuto che si è trattato di un banale incidente, sentito l'autista che ha spiegato di aver preso male lo spigolo del marciapiede, una manovra sbagliata in avvicinamento alla fermata, insomma, anche se all'assessore alla Mobilità risultava pure che l'autista avesse «prima dichiarato che si sarebbe bloccato lo sterzo all'improvviso». La Società ieri ha diffuso, tramite il suo legale, una nota con la quale minaccia querele definendole «notizie false» ma, d'altro canto, dopo la tragedia del 3 ottobre e gli altri due incidenti non gravi prima dell'ultimo di mercoledì, sempre con gli stessi bus elettrici e della stessa marca, la cinese Yutong, la sensibilità su questo argomento è molto alta. Non a caso ieri si è tenuto il confronto tra Azienda e Comune. «Il tecnico de La Linea ci ha ribadito la versione sull'incidente, ha aggiunto che il mezzo è rientrato da solo, e che in deposito è stato controllato dai meccanici, dopodiché è stato rimesso in linea. - racconta l'assessore Boraso - Ma, con Michele Dal Zin e Gabriele Vergani (responsabili dell'Ufficio Tpl, Trasporto pubblico locale, del Comune), abbiamo ribadito che abbiamo diritto e dovere, per il principio di precauzione e cautela, di ottenere tutte le informazioni tecniche su questo nuovo incidente. Questi mezzi sono dotati di rilevatori per il tracciamento, e abbiamo chiesto di rispondere alle nostre richieste spiegando non solo quello che ha detto l'autista all'Azienda, in modo da escludere qualsiasi altra possibile ipotesi compresa quella di un problema all'impianto sterzante. Per domani (oggi per chi legge ndr.) attendiamo una relazione». Massimo Fiorese, amministratore delegato de La Linea Spa e di Martini Bus, conferma che «ci è stata chiesta una relazione tecnica su eventuali problematiche che potrebbe avere il bus, e la prepareremo al più presto anche perché non ci vuole molto per appurare che il mezzo è a posto. Lo abbiamo già fatto quanto è rientrato in deposito senza bisogno di traino e per prima cosa abbiamo verificato tutte le gomme, e sostituita una, quella che è finita sul marciapiede».

LA FLOTTA

I bus completamente elettrici della Società non sono solo i 21 impiegati nell'appalto con Avm/Actv per il trasporto pubblico di linea, ma anche un'altra decina, sempre della Yutong, che operano per i servizi turistici e di noleggio della Martini Bus. «E in 24 anni, da quando siamo nati nel 2000, non abbiamo mai avuto incidenti mortali, a parte purtroppo la tragedia del 3 ottobre scorso. - aggiunge Fiorese - Anzi noi abbiamo una media di sinistri più bassa rispetto a tutte le altre aziende del settore facendo il conto dei chilometri percorsi e considerando la pericolosità più o meno accentuata delle diverse strade: con questi mezzi percorriamo 10 mila chilometri al giorno tutti i giorni, circa 3 milioni e mezzo l'anno. Certo, incidenti ne capitano sempre, specie trattandosi di trasporto sulle strade dove i sinistri automobilistici sono numerosissimi, ma da questo a sostenere che questi bus elettrici sono pericolosi ne corre».

Ultimo aggiornamento: 15:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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