Mestre. Apre in anticipo la nuova viabilità fra via Torino e il Vega: maxi opera da venti milioni di euro

Sabato 1 Luglio 2023 di a.fra.
Apre in anticipo la nuova viabilità fra via Torino e il Vega: maxi opera da venti milioni di euro

MESTRE - Si apre, anche senza il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini (che nelle aspettative del Comune avrebbe dovuto inaugurare l'opera) e senza il tunnel ciclopedonale di via Libertà che Rfi non ha ancora completato, nonostante i ripetuti solleciti dell'assessore alla Mobilità Renato Boraso. Con il concerto dei Pinguini tattici nucleari alle porte e l'arrivo previsto di 60mila persone, il Comune ha deciso di rompere gli indugi e così martedì, alle 8 di mattina, sarà inaugurata la nuova viabilità che rivoluziona il traffico fra via Torino, via Libertà, il Vega e la prima zona industriale.

Un'opera da 20 milioni di euro realizzata in poco più di tre anni di lavoro condizionati dal lockdown e dalla difficoltà a reperire le materie prime a causa della pandemia. Il tutto senza mai interrompere la circolazione fra Venezia e Mestre.

APERTURA IN ANTICIPO

I lavori, di fatto, erano stati ultimati a fine inverno con la rotatoria sopraelevata in corrispondenza del cavalcavia di via Torino, ma per l'apertura al traffico si aspettava la fine dei lavori per il nuovo tunnel alla stazione di Porto Marghera, che hanno richiesto per due weekend il blocco notturno ella circolazione in via Libertà. Il cantiere però è ancora aperto, con disagi soprattutto per i ciclisti costretti a portarsi la bici a spalla. Così, dopo avere atteso per alcuni mesi, il Comune ha deciso di aprire comunque la nuova viabilità, Sarà il sindaco Luigi Brugnaro, martedì mattina, a ri-aprire il cavalcavia alla fine di via Torino, demolito e rifatto ex novo con la rotatoria dalla quale si potrà raggiungere direttamente Venezia e, attraverso l'altra rotatoria a raso davanti alla Fincantieri, immettersi in via Libertà in direzione dell'autostrada. In questi giorni le macchine operatrici di Veritas hanno provveduto alla pulizia del fondo stradale all'innesto con via Torino, svincolo che consentirà di avviare altri cantieri programmati dall'assessorato alla Mobilità. Il primo riguarda il consolidamento del cavalcavia di San Giuliano, un'opera da 600mila euro necessaria per adeguare il manufatto, che risale agli anni Cinquanta, alle sollecitazioni del traffico e del tram in particolare. L'altro cantiere riguarderà la manutenzione del cavalcavia di corso del Popolo, con una serie di interventi che non dovrebbero pregiudicare il traffico fra Mestre e Venezia.

Ultimo aggiornamento: 18:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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