SARCEDO - La comunità dell’Alto Vicentino di 5.300 anime da ieri 6 febbraio è in attonito silenzio per la tragica scomparsa di Marco Santorso, 40 anni compiuti il 3 febbraio, vittima alle 23.40 circa di martedì 5 febbraio in un incidente stradale lungo l’A4, all’ingresso dell’area di servizio di Arino Est di Dolo in direzione Venezia. A bordo della sua Alfa Romeo Giulietta avrebbe tamponato un autoarticolato per la nebbia presente nella zona. In paese era conosciuto per la sua attività di caposcout e come figlio dell’assessore al bilancio e lavori pubblici Gianfranco Santorso.
Auto sotto tir: Marco muore a 40 anni. Caposcout e figlio di un assessore
Marco, di professione impiegato, si stava recando all’aeroporto di Venezia per portare a casa il fratello Simone di 39 anni che lavora a Londra come insegnante per partecipare assieme alla famiglia ieri mattina alle esequie della nonna materna di 93 anni. Il funerale dell’anziana è stato celebrato, ma senza la figlia Luciana e il genero Gianfranco, chiamati a Dolo allo straziante atto del riconoscimento della salma del figlio. Per la famiglia di Gianfranco Santorso due lutti in pochi, a dolore si è sommato altro lacerante dolore. Particolarmente colpito è il sindaco Luca Cortese, amico di famiglia. «La comunità di Sarcedo - spiega - ha perso con Marco una persona straordinaria, un esempio da prendere a modello, serio e onesto. Era una persona buona, gentile e semplice, per lunghi anni ha dedicato il suo tempo libero alla formazione dei giovani scout. Era davvero un bravo ragazzo, di buona famiglia, sempre sorridente e ben voluto da tutti in paese». Per il giorno delle esequie che saranno stabilite nelle prossime ore l’amministrazione comunale potrebbe stabilire lutto cittadino per ricordare pubblicamente la figura del compianto Marco Santorso.
Ultimo aggiornamento: 09:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA Auto sotto tir: Marco muore a 40 anni. Caposcout e figlio di un assessore
Marco, di professione impiegato, si stava recando all’aeroporto di Venezia per portare a casa il fratello Simone di 39 anni che lavora a Londra come insegnante per partecipare assieme alla famiglia ieri mattina alle esequie della nonna materna di 93 anni. Il funerale dell’anziana è stato celebrato, ma senza la figlia Luciana e il genero Gianfranco, chiamati a Dolo allo straziante atto del riconoscimento della salma del figlio. Per la famiglia di Gianfranco Santorso due lutti in pochi, a dolore si è sommato altro lacerante dolore. Particolarmente colpito è il sindaco Luca Cortese, amico di famiglia. «La comunità di Sarcedo - spiega - ha perso con Marco una persona straordinaria, un esempio da prendere a modello, serio e onesto. Era una persona buona, gentile e semplice, per lunghi anni ha dedicato il suo tempo libero alla formazione dei giovani scout. Era davvero un bravo ragazzo, di buona famiglia, sempre sorridente e ben voluto da tutti in paese». Per il giorno delle esequie che saranno stabilite nelle prossime ore l’amministrazione comunale potrebbe stabilire lutto cittadino per ricordare pubblicamente la figura del compianto Marco Santorso.
