I fondi escono da Ligabue Spa, la famiglia si riprende il 100%

Il gruppo veneziano leader nelle forniture navali e nel catering torna totalmente "privato" dopo 40 anni

Venerdì 28 Aprile 2023
Inti Ligabue

VENEZIA - Ligabue S.p.A., gruppo leader a livello internazionale nei servizi di catering e forniture per piattaforme on-shore e off-shore, navi da crociera, traghetti e navi mercantili, nonché armatore e primario operatore di Travel Trade marittimo, ritorna totalmente nelle mani della famiglia che ha dato il nome all'azienda. Dopo quasi 40 anni Ligabue - che ha festeggiato nel 2019 il suo primo secolo di attività, cuore e quartier generale a Venezia ma presenza in 16 Paesi torna al 100% di proprietà della famiglia Ligabue, oggi rappresentata da Inti Ligabue, CEO dal 2012 e dal 2016 anche Presidente del Gruppo.


Entrato attivamente in azienda nel 2004, Inti Ligabue - chiamato ad assumere il testimone dal nonno Anacleto e dal padre Giancarlo ha vissuto i momenti complessi del cambio generazionale dovendo affrontare anche la crisi strutturale e di mercati attraversata dall'azienda, che ha saputo però riorganizzare e rinnovare in questi anni, riportando la società ai momenti più felici.
Dalla fine degli anni 80 la Ligabue - la più antica società di appalto e provveditoria navale in attività al mondo, cui si deve l'invenzione del contratto di appalto navale e del servizio di catering - aveva visto l'avvicendarsi di diversi Fondi d'investimento al fianco della famiglia, pur sempre rimasta in maggioranza (nel 2016 l'acquisto di nuove azioni aveva portato Inti Ligabue a detenere il 70% dell'impresa).


Oggi, dopo due anni di pandemia e con l'azienda che rilancia i suoi risultati - una crescita imponente nell'ultimo anno di oltre 70 milioni di Euro e un fatturato pari a 314 milioni di Euro, il raddoppio dell'Ebitda e il ritorno a rapporti di coefficienti economici prepandemici - l'azionariato della Ligabue vede nuovamente la sola famiglia fondatrice al comando, con l'acquisto da parte di Inti Ligabue delle quote appartenute al Fondo Italiano di Investimento.


«È un momento storico per la nostra azienda, estremamente significativo dichiara Inti Ligabue , una scelta che garantisce strategia di lungo periodo a tutti gli stakeholder del Gruppo.

La volontà di mantenere l'azionariato nelle mani della famiglia fondatrice, come unico azionista, conferma la solidità dell'azienda e la visione di prospettiva per il futuro».


Per il percorso compiuto, Inti Ligabue ringrazia NB Aurora, «in particolare il Managing Director Francesco Sogaro e il Fondo Italiano di Investimento, per l'insostituibile supporto assicurato in anni non semplici». Ringraziamenti per la fiducia riposta in questa operazione anche al team Private Debt di Anthilia Capital Partners SGR, che si è accordato in tempi brevi per il finanziamento pluriennale necessario al riacquisto delle azioni, attraverso Barbara Ellero e Ruggero Confalonieri. L'arranger dell'operazione di leverage finance è stata Banca Finint, attraverso Simone Brugnera e Francesco Lorenzoni, e l'advisor finanziario Clearwater International con Niccolò Querci, Michele Castiglioni e l'advisor indipendente Francesco Niutta. Sul versante aziendale, l'operazione è stata seguita dal Direttore Generale Paolo Ramadori e gli avvocati Roberto Nevoni e Gianluca Ferrarese.

Ultimo aggiornamento: 16:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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