JESOLO - «Ci sono delle casette che oscurano le vetrine dei negozi aperti e altre legate alla somministrazione e alla vendita di prodotti alimentari posizionate davanti ai bar. Serviva una maggiore attenzione». Nemmeno il tempo di montare le casette natalizie che è già polemica attorno al mercatino di Natale in allestimento tra piazza Mazzini e piazza Aurora.
LE PROTESTE
Ma anche quest'anno, come accaduto nelle passate edizioni, alcuni commercianti ed esercenti di piazza Aurora hanno voluto segnalare il proprio malcontento. «Si continua a posizionare casette di cibo e bevande in Piazza Aurora osservano , dove ci sono sei bar che faticano a rimanere aperti. Ci sono poi delle casette che schermano le vetrine dei pochi negozi aperti: serviva più sensibilità in alcune scelte e si sarebbero evitati dei problemi».
Immediata la replica del sindaco Christofer De Zotti, che non ha nascosto una certa amarezza. «Il dispiacere maggiore dice è legato al fatto che per questa edizione si è cercata la massima condivisione delle scelte con gli stessi operatori e dando un ruolo centrale a piazza Aurora, che ospiterà attrazioni importanti». Sulla stessa scia l'intervento dell'assessore al Commercio Alessandro Perazzolo, che sta seguendo l'organizzazione e che ieri mattina ha incontrato gli operatori della piazza. «L'impressione è di essere di fronte a un attacco strumentale ribatte Ho incontrato per due ore commercianti ed esercenti: a chi ha manifestato delle perplessità abbiamo dato risposta risolvendo anche gli eventuali disagi, anche spostando le casette per non oscurare le vetrine. Le casette che vendono alimenti o fanno somministrazione sono drasticamente diminuite, come avevano già annunciato e come indicato nello specifico bando di assegnazione, tra l'altro nel caso di piazza Aurora sono solo tre. Stiamo facendo il possibile per garantire un grande evento alla città, del quale bisogna essere orgogliosi. Le polemiche non fanno bene a nessuno».