Week end di Pentecoste sotto tono, gli albergatori: «Basta restrizioni»

Sabato 22 Maggio 2021 di Giuseppe Babbo
Jesolo in questi giorni: vuota, complici le restrizioni e il brutto tempo
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JESOLO - «Il coprifuoco va tolto quanto prima, assieme a tutte le procedure burocratiche che limitato l'arrivo degli ospiti stranieri». Weekend di Pentecoste sotto tono per Jesolo, niente invasione di ospiti teutonici, per questo Alberto Maschio presidente dell'Associazione jesolana albergatori, mette in discussione le varie misure di contenimento del virus volute dal governo.

Ad oggi in città sono aperto circa 300 hotel, tutti con un'occupazione media del 55% che per alcuni, meteo permettendo, per la sola giornata di oggi potrà arrivare al 70%. E in ogni caso quasi esclusivamente con arrivi legati al mercato italiano e solo in minima parte con presenze dall'Austria e Germania. 

AL DI SOTTO

Insomma, nulla a che vedere con la Pentecoste pre-covid, festività molto cara al mercato germanico. «Siamo molto al di sotto rispetto al passato spiega Maschio a incidere sono sempre le varie restrizioni e prima di tutto il coprifuoco che per noi continua ad essere ingiustificato: spostarlo alle 23 a livello turistico serve a poco, continuiamo a dire che per noi debba essere proprio spazzato via. Ma questo non è l'unico aspetto che sta creando problemi». Il riferimento in questo caso, è per l'obbligo dei tamponi per accedere in Italia anche per chi si è già vaccinato o può dimostrare di essere guarito dal virus. Senza dimenticare anche il tampone da rientro che continua ad avere una normativa controversa. «Ci sono normative aggiunge Maschio che stanno creando problemi alla mobilità degli ospiti stranieri in Italia e che rischiano di mettere a repentaglio la stagione: dobbiamo essere più snelli, esattamente come faranno altri paesi che vivono di turismo. Dobbiamo stare attenti a non complicarci la vita imponendo restrizioni che in Europa non ci sono, ciò significherebbe fare un clamoroso autogol».

LE PROSPETTIVE

Per il prossimo fine settimana è prevista l'apertura di tutti i 370 hotel (lo scorso anno il 10% non ha aperto) mentre per il 2 giugno, data che coincide con l'inizio delle festività del Corpus Domini (anche in questo caso molto sentite in Germania), ad oggi l'occupazione alberghiera è al 50%: «È una festa che muove flussi importanti dall'estero conclude il presidente dei Aja le regole sul tavolo risulteranno determinanti per avere dei buoni numeri per quel ponte che sulla carta può rappresentare il via ufficiale della stagione».
Da ieri intanto ha aperto anche il campeggio International, la struttura a 5 stelle gestita dalla Jesolo Turismo che ad oggi registra un'occupazione del 50% ma che da luglio a settembre sarà al completo o quasi. Sempre la Jesolo Turismo ha aperto anche Pratinum Faro e Isla Bonita, due stabilimenti a 5 stelle. Il primo è allestito nella zona del Faro con una ventina di posti (piazzole 6x6 con 3 lettini), esclusivamente in abbonamento stagionale, il secondo è stato ricavato in un'area riservata all'interno dello stabilimento Oro Beach. Ad essere realizzate sono sei isole, ognuna delle quali occupa una superficie di 25 metri quadrati, con maxi letto a baldacchino a due piazze e un ombrellone a braccio di 3 metri. Ed ancora: ricarica per cellulare, tre lettini prendisole con tanto di pulsante per la chiamata di un cameriere, doccia riservata con acqua calda, zona cabine e connessione wifi super veloce. «L'obiettivo è quello di dare maggiori servizi spiega Alessio Bacchin, presidente di Jesolo Turismo - Sempre di più il turista, anche quello giornaliero, cerca servizi, qualità ma anche ampi spazi ed è quello che vogliamo dare con queste due aree esclusive». 
 

Ultimo aggiornamento: 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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