Il Tar riapre la Dolce notte di Jesolo, sospesa l'ordinanza comunale che limita gli orari

Venerdì 4 Agosto 2023 di Giuseppe Babbo
JESOLO La Dolce notte, sospesiva concessa dal Tar

JESOLO - Sospesa l’ordinanza che limitava gli orari di apertura del Dolce Notte. E’ la decisione del Tar che ieri, con una sentenza arrivata solo due giorni dopo la presentazione del ricorso, ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dai gestori del locale di via Aquileia nei confronti del provvedimento firmato nei giorni scorsi dal sindaco Christofer De Zotti. Lo stesso Tribunale amministrativo ha fissato la prossima udienza per il prossimo 6 settembre. Ma nel frattempo il locale alle spalle di piazza Brescia potrà continuare a lavorare anche il sabato notte e nei giorni di Ferragosto, servendosi di un servizio di security e ponendo ancora più attenzione ai rapporti con i vicini come è stato confermato anche ieri nell’incontro in Municipio tra i gestori del locale e l’amministrazione comunale.
Con l’ordinanza, la prima della stagione varato in città, l’esercizio generalmente aperto tutta la notte, doveva chiudere alla mezzanotte di ogni sabato fino al 3 settembre; lo stesso orario era stato imposto anche dal 12 al 15 agosto.

Alla base del provvedimento c’erano una serie di segnalazioni inoltrate in Municipio, un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia locale che avevano riscontrato come la presenza di numerosi avventori creava schiamazzi e problemi alla viabilità e una rissa per la quale la Questura ha firmato 4 fogli di via di un anno.

Difesi dagli avvocati Giovanni Ruberto e Paola Pagnanini, i gestori del locale hanno ricorso contro il provvedimento del Comune ottenendo appunto la sospensiva. In particolare il giudice del Tar evidenzia il danno generato dal provvedimento “considerato che l’esistenza dell’esercizio della panetteria è collegato, principalmente, all’apertura notturna”. 


OTTO ANNI DI STORIA
E ancora che “l’attività viene esercitata dalla società da 8 anni; considerato che, per contrastare comportamenti che violano l’ordine pubblico, la viabilità e l’igiene (citati nell’ordinanza) non risultano essere state applicate le sanzioni amministrative previste dall’ordinamento (in particolare di Polizia locale)”. In più il Tar evidenzia che l’ordinanza comunale trova fondamento e causa “in un unico sopralluogo” e che per la rissa del 24 luglio “non sono state comminate sanzioni per disturbo della quiete pubblica, per imbrattamento o per violazioni del codice della strada (ai clienti della panetteria)”. 
Ieri mattina c’è anche stato un incontro in Comune tra i titolari e l’amministrazione, in cui il locale ha manifestato la volontà di adottare provvedimenti ed evitare altri problemi, pin piena collaborazione col Comune.
«Siamo più sollevati: - commenta Lorenzo Borboni, titolare di “Dolce Notte” – il nostro ricorso nasce solo dalla volontà di lavorare nel pieno di rispetto di tutti. In 8 anni di lavoro non abbiamo mai avuto problemi, la rissa di quella domenica è stata l’unica, tra l’altro era iniziata dalla parte opposta del marciapiede e per motivi che nemmeno conosciamo. Perdere tutti i sabato notte di agosto sarebbe stato molto pesante. Non vogliamo fare nessuna guerra, per il futuro presteremo ancora maggiore attenzione. Come abbiamo già detto al sindaco De Zotti, ci doteremo di una security per evitare schiamazzi e situazioni di parcheggio selvaggio lungo via Aquileia. Un’attenzione maggiore verrà riservata alla pulizia delle zone confinanti al locale: veniva già fatto ma ora lo faremo ancora di più». 
 

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