Si iscrivono in 68 per un posto da istruttore contabile in Comune. Tutti bocciati al concorso

Mercoledì 22 Marzo 2023 di Giuseppe Babbo
CAVALLINO TREPORTI Il Municipio

CAVALLINO-TREPORTI - Tutti bocciati. Si è concluso con un nulla di fatto il bando per l’assunzione di un “Istruttore Amministrativo Contabile”, categoria C1 a tempo pieno e indeterminato indetto dal Comune di Cavallino-Treporti. 68 gli iscritti, provenienti soprattutto dal litorale e comunque dai comuni limitrofi, dei quali però il giorno degli scritti ne sono arrivati solo 35. Insomma, nessuna ressa di concorrenti. Eppure lo stipendio di partenza rimane rispettabile, almeno secondo le tabelle nazionali: circa 1.430 euro netti al mese, più tredicesima ed eventuale indennità di produzione. Ma ancora più curiosi sono i numeri di chi ha passato lo scritto: solo tre candidati, che però non hanno superato la prova orale. Insomma, per l’ente ora è tutto da rifare. Tra i concorrenti c’era anche chi lavora in altri comuni e secondo la memoria dei consiglieri di opposizione questo sarebbe il primo caso accaduto a Cavallino-Treporti perché in passato altri concorsi sarebbero andati a vuoto ma per altre ragioni. Legittimi, dunque, i dubbi che da ieri circolavano a Cavallino-Treporti: domande troppo difficili o candidati impreparati? Di certo il programma dell’esame, diviso tra le 30 domande a risposta multipla, le 5 domande aperte e appunto la prova orale, riguardava diversi e ampi argomenti: il testo unico degli enti locali, il testo unico del pubblico impiego, il codice dei contratti, il procedimento amministrativo e diritto di accesso, il codice di comportamento dei dipendenti pubblici e nozioni sulla disposizione di trasparenza, anticorruzione e tutela dei dati personali. E ancora, l’accertamento della conoscenza base della lingua inglese e dell’utilizzo delle apparecchiature informatiche più diffuse. 


«È la prima volta che succede nel nostro Comune un fatto simile – dice il consigliere Claudio Orazio – in passato ci sono stati altri problemi ma non di questo tipo. In 24 anni di vita del comune sono stati fatti numerosi concorsi: non è mai successo che tutti i concorrenti che avevano superato la prova scritta siano poi stati dichiarati tutti non idonei alla prova orale. Diciamo che questa prima volta è quantomeno un po’ curiosa: che il livello di preparazione dei candidati si sia così drasticamente abbassato?». Sulla stessa scia il capogruppo Angelo Zanella: «E’ straordinario – commenta - che un ente come il nostro Comune, che ha bisogno come il pane di personale, si prende il lusso all’orale di non ritenere idoneo alcun candidato dei tre che avevano superato in maniera soddisfacente i due scritti». Secca la risposta della maggioranza, arrivata attraverso il capogruppo Renzo Orazio: «Vista la legge Bassanini – replica – la politica non dovrebbe intervenire su queste questioni e prestare particolare attenzione. In passato altri concorsi sono andati a vuoto, per esempio nel 2011. La commissione era composta da tre persone, più il segretario: non possiamo avere dubbi. Il dispiacere è ancora nostro perché abbiamo bisogno di nuovi dipendenti. Le difficoltà possono essere diverse, per esempio l’emozione e poi non dimentichiamo che molti candidati spesso fanno il concorso come una prova, in previsione di altre selezioni».
 

Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 07:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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