Mestre, stop agli ipermercati nell'area urbana: aperture possibili solo per piccole attività

Giro di vite del Comune per le grandi strutture di vendita

Sabato 4 Marzo 2023 di Elisio Trevisan
Mestre, stop agli ipermercati nell'area urbana: aperture possibili solo per piccole attività

MESTRE - Il supermercato Cadoro di viale San Marco si trasferirà da un lato all'altro della strada, al piano terra della nuova torre da 60 metri che la società Genuine del gruppo Setten realizzerà nell'area dell'ex campo da calcio del Real San Marco, e lo farà grazie al nuovo Piano degli Interventi per le attività commerciali in terraferma relativo alle medie e alle grandi strutture di vendita.

Lo strumento urbanistico è stato approvato l'altro ieri in Giunta dopo la presentazione congiunta dell'assessore al Commercio Sebastiano Costalonga e di quello all'Urbanistica Massimiliano De Martin.


L'OPERAZIONE
L'operazione "Cadoro" è stata varata prima dell'approvazione del nuovo Piano perché è una delle sue previsioni principali, e gli assessori hanno spinto affinché Cadoro e Genuine si accordassero in tal senso. Al contrario, il rischio sarebbe stato quello di veder nascere un nuovo supermercato in un viale San Marco già saturo di offerta commerciale. Il nuovo Piano di Interventi, in buona sostanza, fa proprio questo: taglia in maniera drastica tutte le previsioni di nuovi insediamenti commerciali, di medie e grandi strutture, che erano stati previsti dalla Variante numero 6 al Piano degli Interventi adottata con delibera del commissario Vittorio Zappalorto nel 2015: una Variante che consentiva una valanga di nuovi supermercati in centro città e rischiava di stravolgere il tessuto commerciale urbano. In base alla legge regionale 50 del 2012 ("Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale"), la nuova delibera prevede il recupero del ruolo di centralità del territorio e, approfittando del fatto che molte delle previsioni indicate nella precedente pianificazione commerciale non sono mai state attuate, semplifica la possibilità di insediamento delle strutture più piccole (fino a 1500 metri quadrati) dentro il centro urbano, e contemporaneamente riduce le possibilità di insediamento delle medie strutture con superficie di vendita superiore a 1.500 metri quadrati e delle grandi strutture: vale a dire più spazio per i negozi di vicinato e meno per i supermercati. «Dopo 10 anni dall'approvazione della Legge regionale era giunta l'ora di rivedere in maniera radicale la pianificazione per la terraferma, non solo riducendo in maniera significativa le aree ma anche rivedendo le modalità e le procedure per pianificarle» afferma l'assessore Costalonga, spiegando che d'ora in poi «eventuali future istanze di incremento di tali aree commerciali saranno subordinate a specifici accordi di pianificazione, individuando peraltro i criteri ai quali tali proposte dovranno sottostare». Scendendo nei particolari, il nuovo Piano procede a una nuova perimetrazione del centro urbano, e ad un aggiornamento delle previsioni di sviluppo del sistema commerciale vigente attraverso l'eliminazione e la modifica di quasi tutte le aree indicate nella variante del 2015: sono fatte salve solo quelle relative alle aree già sviluppate, l'Aev Terraglio e il Complesso Commerciale lungo la Strada Romea. Il Piano, inoltre, prevede la revisione delle aree per le medie strutture di vendita superiori a 1500 metri quadrati di superficie di vendita, confermando solo l'Aev e la zona della Romea, oltre all'area a Marghera compresa tra via Trieste e via Casati.


TRE ECCEZIONI
Inoltre, contemporaneamente all'eliminazione di tutte le altre previsioni di insediamento di medie strutture di vendita con superficie superiore a 1.500 metri quadrati e grandi strutture, il nuovo Piano prevede solo tre nuove e diverse aree per la realizzazione di medie strutture con superficie di vendita superiore a 1.500 metri quadrati: si tratta dell'area commerciale Supermercato in piazzale Sirtori a Marghera già oggetto di variante adottata con delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 2020; dell'area di riqualificazione ex campo sportivo di Viale San Marco, anche quella già oggetto di variante adottata con delibera di Consiglio Comunale n. 30 del 2021; e infine dell'area di ristrutturazione edilizia di strutture commerciali esistenti e oggi chiuse, in prossimità della rotonda della strada Martiri della Libertà incrocio via Orlanda, tra via Ponte di Pietra e la strada di accesso al vicino campeggio.

Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 13:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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