JESOLO - «Ho sentito delle urla terribili e mi sono precipitato in strada: la scena era straziante». Cosi Federico Carnielli, gestore del bar Pepito, commenta il tragico incidente nel quale ha perso la vita la povera Anna Dalla Mora.
Lo stesso Federico è stato tra i primi a prestare soccorso.
«La mamma era disperata - racconta - cercava di avvicinarsi alla figlia, cercavamo di tenerla ferma. È stata una scena terribile».
Carnielli sottolinea come spesso le auto in via Bafile non rispettino il limite dei 30 chilometri orari.