Bimba morta a Jesolo, preoccupati
per l'incolumità delle famiglie

Martedì 24 Giugno 2014
10
Buongiorno,



mi chiamo Matteo Baldini e con la mia famiglia, da 45 anni, siamo proprietari di un appartamento in via San Lorenzo Giustiniani 2 in Jesolo pineta (confiniamo con il Merville).



Scrivo in merito alla drammatica tragedia avvenuta alla famiglia Dalla Mora (che conoscevamo) martedì mattina. Da 45 anni passiamo i weekend e le vacanze estive in tutto o in parte a Jesolo. Il bisnonno, il nonno, i figli e ora i nipotini, hanno trascorso e continuano a trascorrere nella splendida località di brillanti spiagge la vecchiaia e la giovinezza.



Dopo l'ennesima tragedia, nella strada simbolo di Jesolo, siamo allarmati per le nostre famiglie, quelle degli altri residenti e dei turisti.



Con gli anni, anche Viale Oriente si è sviluppato e vi è un gran via vai di famiglie con bambini che corrono, passeggiano, pedalano. Lasciatemi dire che, in qualità di podista, ho percorso quelle strade in lungo e in largo. Conosco molto bene la situazione.



Contestualmente, anche il traffico stradale è incrementato. E purtoppo, Viale Oriente, si presta molto bene al NON RISPETTO DEI LIMITI DI VELOCITA', anzi. Molti sfrecciano senza controllo alcuno. Ammetto che, io stesso, ho dovuto frenare bruscamente a ridosso delle strisce pedonali, causa il continuo andirivieni di persone che abitano o parcheggiano in pineta e si recano in spiaggia.



Siamo al corrente che il Comune ha scelto la politica del NON utilizzo dei rallentatori di velocità (non ve n'è traccia in tutta Jesolo) ma, a fronte della Sicurezza dei residenti e dei turisti, riteniamo che sia DOVERE MORALE degli Amministratori rendere la città più sicura sotto OGNI profilo.





Con la speranza di evitare future tragedie e che queste parole non rimangano inascoltate,



Matteo Baldini
Potrebbe interessarti anche
caricamento