Uccisa da un masso in montagna
La Regione paga 900mila euro

Martedì 26 Agosto 2014 di Vittorino Compagno
Elisabetta Biolo
8
DOLO - Era stata colpita in testa da un masso che si era staccato dalla montagna mentre ritornava da una passeggiata lungo la pista che porta al rifugio Capanna degli Alpini, nel comune bellunese di Calalzo. Una tragica fatalità. Il masso gli aveva spaccato il cranio ed era morta così, senza nemmeno accorgersene.



Era il 15 giugno del 2009. Elisabetta Biolo aveva 42 anni ed abitava con la famiglia a Dolo (Venezia). Era in passeggiata con il marito e la figlia di 8 anni. Dopo il tragico fatto la famiglia della donna aveva aperto una causa avvalendosi dell'ufficio legale Giorgia Maschera di Dolo, imputando la causa del mortale incidente alla mancata cura e messa in sicurezza della passeggiata da parte del Comune di Calalzo, della Regione del Veneto e del Genio Civile di Belluno, enti che successivamente si sono scaricati l'un l'altro la responsabilità dell'incidente. A distanza di 5 anni il Tribunale ha condannato la Regione ad un risarcimento di 900mila euro.









Ultimo aggiornamento: 08:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci