Granchio blu, trecento nasse per stanare le femmine. Scoperto come è arrivato in Veneto. Il suo peggior predatore? «Se stesso, è cannibale»

Mercoledì 16 Agosto 2023 di Redazione Web
Zaia con un granchio blu

Novità in Veneto sul fronte granchio blu. Da domani partirà il monitoraggio degli esemplari per ottimizzare la pesca delle femmine e intervenire così nella guerra del Delta.

«È una tragedia, siamo molto preoccupati - sono state le parole del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, durante la conferenza stampa di questa mattina, 16 agosto, a Palazzo Balbi».

«Abbiamo già stanziato 80 mila euro per i primi studi e il governo ha stanziato quasi 3 milioni di euro.

Abbiamo perimetrato le aree, propedeutico allo stato di emergenza».

Quest'anno in Veneto sono state raccolte 326 tonnellate di granchi blu: solo ad agosto parliamo di 84 tonnellate prelevate a Scardovari e 29 a Pila.
@ilgazzettino.it Granchio blu, Luca Zaia: “Eccolo qui, un esemplare maschio. Questo distrugge tutto”. Poi la battuta: “Qui ce ne sono tanti, se qualcuno lo vuole per l’acquario”. @Luca Zaia . . . . #tiktok #ilgazzettinoit #viralvideo #gazzettinoit #lucazaia #granchioblu #granchioblu🦀🦀 #granchiobluricetta #granchioblucommercio #granchioblu2023 #granchiobluitalia #neiperte #perte #viralvideotiktok #tiktokitalia #funnyvideo #funnyvideos ♬ suono originale - Il Gazzettino

Come è arrivato il granchio blu

«Il granchio blu ha 10 zampe ed è originario delle coste occidentali dell'Atlantico, dal Canada all'Argentina - ha spiegato la biologa Franca Baldessin - È arrivato qui attraverso l'acqua di stiva delle navi, quell'acqua che si raccoglie per equilibrare la nave. Il suo habitat preferito è la zona sabbiosa e fangosa, come la laguna. Il maschio è tutto blu mentre la femmina presenta del rosso sulle chele ed è leggermente più piccola: il periodo dell'accoppiamento è fine estate e una sola femmina può produrre 8 milioni di uova».

Da domani l'Arpa, in collaborazione con Veneto Agricoltura e l'Università di Padova, posizionerà 300 nasse

Il granchio blu è cannibale

«Queste nasse serviranno per monitorare la diffusione del granchio blu e la distribuzione della popolazione». L'obiettivo è capire in quale zona sono presenti le femmine così da ottimizzare la pesca. «Quando è ancora piccolo i suoi predatori sono altri pesci, uccelli o tartarughe - ha continuato Baldessin - Ma il suo predatore per eccellenza è se stesso, il granchio blu è cannibale». Un intervento necessario perché la situazione sta sfuggendo di mano. «L'anno scorso pescavamo 6 o 7 granchi blu a settimana, ora siamo arrivati a 200 al giorno - ha confermato Omar della cooperativa San Marco di Burano - Nel giro di 4-5 giorni le reti da pesca sono già da sostituire perché le danneggia. Il problema principale è smaltirli, sono troppi».

Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 08:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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