La recita, l'abbraccio e il furto: un caso ogni tre giorni

Venerdì 29 Giugno 2018 di Davide Tamiello
La recita, l'abbraccio e il furto: un caso ogni tre giorni
MESTRE - Sicurezza, buone doti di recitazione, velocità. E un pizzico di malizia, che non guasta mai. È questa la ricetta della cosiddetta tecnica dell'abbraccio, un colpo a metà tra il furto con destrezza e la truffa, e che ha come vittime designate gli anziani. L'estate è appena cominciata, e questa particolare tipologia di delinquenti ha iniziato a scatenarsi: nell'ultimo mese sono stati registrati già sette casi in provincia di Venezia, uno ogni tre-quattro giorni. Portafogli, collane e bracciali d'oro, Rolex: il bottino solitamente gira sempre intorno a questi oggetti. 

 
«CREDEVO DI CONOSCERLE»
L'approccio, per la buona riuscita del colpo, è fondamentale. C'è chi punta sulle avances, chi chiede informazioni, chi si finge un vecchio conoscente. M.B., mestrino di 76 anni, ha incontrato due donne che facevano parte di questa terza categoria. «Non ho avuto il tempo di capire chi fossero - racconta - ero andato a comprare due cose al mercato, e me le sono trovate di fronte. Mi hanno salutato calorosamente, come se fossimo vecchi amici. Io ho finto di capire, ero abbastanza imbarazzato e non volevo che trasparisse che, in realtà, non le avevo riconosciute. Si sono spacciate per amiche di mia figlia, senza dire il nome, usando un nomignolo che, francamente, poteva anche calzare a pennello su di lei». Il tutto in pochi secondi. «Eppure a me è sembrato uno scambio di battute lunghissimo - continua - mi hanno chiesto della pensione, di mia moglie, del lavoro. Più rispondevo, più mi autoconvincevo di conoscerle. A un certo punto sono arrivato a confonderle proprio con delle amiche di mia figlia. Infine, il saluto con un abbraccio. Quando sono tornato a casa, non avevo più la mia collanina d'oro». 

STAGIONE IDEALE
L'estate è la stagione perfetta per questo genere di reati. Perché le maniche corte mettono in mostra orologi e preziosi, esponendo al rischio le potenziali vittime. Inoltre, dà la possibilità anche alle seduttrici seriali di esibire scollature vertiginose e minigonne, qualunque cosa pur di distrarre e confondere gli obiettivi. Effettivamente, dopo un periodo di quiete, tra maggio e giugno si contano già sette casi (3 nell'ultima settimana). 

ROLEX
I colpi dal bottino più corposo sono avvenuti a Jesolo e a Mestre: qui le delinquenti se ne sono andate con due orologi di lusso da 4 e 7mila euro. Non è un caso che entrambi fossero dei Rolex: la chiusura a scatto con un bottoncino esterno, infatti, permette a un abile ladro di far scattare il meccanismo senza che il diretto interessato se ne accorga. L'ultimo di questi casi, per esempio, è avvenuto in zona parco San Giuliano. Qui, due giovani nomadi si sono avvicinate a un 75enne, e tra moine e sorrisi sono riuscite, con una scusa banale, ad afferrargli delicatamente il polso. «Noi salutiamo così, dalle nostre parti». «Da noi invece si stringe la mano», ha replicato l'uomo con gentilezza, ignorando che quelle due donne non si trovavano al parco certo per cercare qualche scambio culturale. Il tempo di vederle sparire e si è reso conto che il suo prezioso Rolex al polso era sparito nel nulla. Le forze dell'ordine predicano attenzione e raccomandano, in caso di furto, di sporgere immediatamente denuncia: questi criminali sono senza scrupoli, e la tempestività nel segnalare il colpo può fare la differenza per far sì che carabinieri, polizia e vigili riescano ad assicurarli alla giustizia.
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