Fossalta. Addio Vinicio, il calciatore che insegnava i segreti della pesca ucciso dalla malattia a 61 anni

FOSSALTA - La famiglia, il calcio e la pesca. Le amava tutte Vinicio Florean, 61 anni di Fossalta di Portogruaro, deceduto ieri per una malattia.

Titolare del punto pesca a Cavanella di Concordia Sagittaria, era diventato un riferimento per tutti gli appassionati della zona. Professionalità e passione erano per Vinicio naturali diventando anche un mix fondamentale per il lavoro, tanto da diventare fornitore di chiunque in zona volesse pescare. Poi qualche anno fa la malattia gli aveva fatto uno sgambetto. Con l'aiuto della figlia Angela, della moglie Dina e del fratello Gabriele era riuscito a superare i momenti bui.

GLI ANNI AL PORTO

Del resto Vinicio sapeva affrontare le sfide. È stato infatti uno dei difensori centrali del Portogruaro calcio dopo aver mosso i primi passi alla Giussaghese. Una passione che lo aveva spinto a tornare in campo, dopo aver appeso gli scarpini, per allenare. Così è arrivato nelle panchine della sua Giussaghese e poi a Sindacale e a San Giorgio di Livenza. «Era una persona buona - ricordano gli amici - una di quelle che toglie a sé stesso per offrire. Ha sempre sofferto per la morte prematura della mamma, deceduta quando Vinicio aveva solo 8 anni. Di certo ha dato se stesso alla famiglia e agli amici». Il funerale sarà celebrato nella chiesa di Vado di Fossalta di Portogruaro mercoledì pomeriggio.