Offese alla Pellegrini, anche il Comune chiederà i danni L'hater ha le ore contate

Sabato 12 Febbraio 2022 di Giuseppe Babbo
Federica e il cartello vandalizzato
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JESOLO - È caccia a Jesolo a chi ha infangato il nome di Federica Pellegrini. E il Comune sta valutando la possibilità di chiedere i danni d'immagine a chi ha attaccato gli striscioni con quelle frasi ingiuriose nel lungomare dedicato alla campionessa veneziana. Massimo, per il momento, il riserbo dal comando della Polizia locale.

POLIZIA LOCALE
Gli agenti coordinati dal comandante Claudio Vanin potrebbero però aver già individuato elementi utili a dare un volto all'autore, o agli autori, di quello che oltre a essere un insulto alla campionessa è diventato un affronto alla città intera. Tutto è accaduto giovedì mattina, quando un cittadino ha notato frasi ingiuriose appese con dei cartelli gialli nelle tabelle che indicano il tratto di lungomare del consorzio Mascagni dedicato alla campionessa. Immediatamente ha allertato l'ex assessore Daniele Bison, che a sua volta ha chiamato la Polizia locale. Gli agenti hanno accertato che si trattava di fogli adesivi dello stesso colore dei cartelli, nei quali erano state vergate frasi pesantemente offensive. Un vero e proprio attacco rivolto a Federica Pellegrini.

VIDEOSORVEGLIANZA
Sotto osservazione sono finite le immagini registrate dalle telecamere, che potrebbero permettere di risalire agli autori del gesto. Sempre gli agenti stanno cercando la tipografia che potrebbe aver stampato quei cartelli, tenendo conto che la stampa è molto dettagliata e riprende gli stessi cartelli del lungomare. Risalire alla stamperia, vorrebbe dire risalire in automatico agli autori del gesto, anche nell'ipotesi che l'ordine sia avvenuto sono online. Al momento non viene trascurata nessuna ipotesi. Con molta probabilità chi ha agiato ha studiato bene la zone, sapeva che in questo momento dell'anno è isolata e che lì trova il lungomare dedicato a Federica Pellegrini. Per questo l'azione potrebbe non essere solo un gesto vandalico, ma un attacco contro la campionessa.
«Assicuro che le indagini stanno procedendo spedite - conferma il sindaco Valerio Zoggia - Se gli autori dovessero scusarsi? Lo devono fare con Federica prima di tutto, noi vogliamo andare fino in fondo e con molta probabilità chiederemo i danni d'immagine per la città».

Amareggiati per l'accaduto i genitori della stessa campionessa, molto legati a Jesolo. «Sono vicende che ovviamente lasciano amareggiati dice il papà, Roberto Pellegrini Ma soprattutto ci fa pensare, e non poco, che chi ha agito ha perso anche del tempo per realizzare dei cartelli così simili a quelli veri».

Anche ieri intanto sono arrivati altri attestati di solidarietà all'ex nuotatrice. «Il vile e oltraggioso scempio al suo nome - commenta Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi Veneto - non è solo irriguardoso nei confronti di una donna che ha dimostrato con i risultati sportivi conseguiti a livello planetario, ma anche nei confronti di tutte le donne e di tutti gli italiani che hanno gioito con lei».

Ad intervenire è anche Matteo Rizzante, che più volte ha ospitato Federica in città. «Lei è forte e affronta questa vicenda con il sorriso dice -, ma anche con un pensiero razionale, augurandosi che l'autore venga identificato».
 

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Ultimo aggiornamento: 15:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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