Favaro tragedia sfiorata, auto impazzita piomba sul marciapiede e sfonda una vetrina

Domenica 16 Luglio 2023 di Monica Andolfatto
La Toyota Corolla finita sul marciapiede e poi contro un negozio in via Altinia, a Favaro

MESTRE - «Quando mi hanno avvisato mi sono sentito gelare il sangue nelle vene. Appena il giorno dopo lo straziante funerale del piccolo Mattia, del suo papà e della sua nonna, ancora con il cuore colpo di dolore, in prossimità del centro di Favaro, abbiamo assistito a un incidente che ricalca la dinamica di quello di Santo Stefano costato la vita ai nostri concittadini. Per fortuna qui non c’erano persone sul marciapiedi, altrimenti sarebbero state di sicuro falciate, non oso pensare con che conseguenze».
Marco Bellato, presidente della Municipalità di Favaro è scosso e non fa nulla per nasconderlo: «Poteva essere un’altra strage, e non sto esagerando. È una zona dove in molti scendono a portare a spasso il cane.

Non possiamo più rimandare. Servono dissuasori e autovelox, si corre troppo su quella strada. Basta».


PAURA
Ore 17 di ieri. Quello che sembra un tranquillo sabato pomeriggio dalle temperature africane viene raggelato da un boato.
È il rumore di una macchina che sbanda travolge i paletti di protezione a lato della carreggiata e finisce la corsa sfondano la vetrina di un esercizio commerciale.
Siamo in via Altinia, in corrispondenza del civico 91, uno stabile dove al piano terra c’erano due attività commerciali, una vetreria e un negozio di abbigliamento. L’edificio, che al piano superiore aveva degli appartamenti è vuoto e in vendita da tempo.
La scena viene vista anche da diversi automobilisti in transito. Alcuni scrivono sui gruppi social locali: tutti richiamano alla mente la tragedia consumata in Cadore.


DINAMICA
La dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti del Reparto motorizzato della polizia locale di Mestre. Si tratta di quella che viene definita una “fuoriuscita autonoma”. Che sta a significare che il conducente perde il controllo dell’auto senza il coinvolgimento di altri veicoli o per il concorso di terzi. Due gli occupanti della Toyota Corolla protagonista di questa sorta di carambola: un uomo e una donna sulla cinquantina che lavorano all’aereoporto di Tessera e che stavano rientrando a casa in zona. Pare che il guidatore abbia ammesso di avere avuto un colpo di sonno al volante. Pochi attimi che sono stati sufficienti a causare la sbandata che solo per miracolo registra solo danni e nessun ferito. L’utilitaria proveniva da Favaro e procedeva in direzione Dese. All’altezza di via Borgo San Pietro, lo schianto all’uscita da una semicurva dopo aver “tagliato” l’intera sede strada, scartando sulla sinistra.
BILANCIO
«Una doppia fortuna - prosegue Bellato - perché se in quel preciso istante fosse sopraggiunto in senso contrario un veicolo il frontale era inevitabile. Non so a che velocità viaggiasse la Toyota ma poco importa. Quanto successo, a circa 300 metri da piazza Pastrello, pone ancora una volta e con urgenza la questione sicurezza. Lo ripeto su via Altinia tutti corrono troppo».
Sul posto per i rilievi, come detto, è arrivata una pattuglia dei vigili urbani. Vista la successione dei fatti in ballo con ogni probabilità ci saranno esclusivamente sanzioni di carattere amministrativo, il resto è materia da assicurazioni per il risarcimento dei danni. Il carro attrezzi ha proceduto con la rimozione del mezzo dopo circa un’ora.

Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 11:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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