Quasi due chili di marijuana,
arrestati gli spacciatori della stazione

Lunedì 5 Settembre 2016
La droga sequestrata
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MESTRE - Si è conclusa sabato in tarda serata un’operazione antidroga sviluppata dalla Squadra di Polizia giudiziaria Compartimento Polizia per il Lazio, con la collaborazione della Sezione di Polizia Ferroviaria di Mestre.
Da circa un mese la Polizia Ferroviaria di Roma, sviluppando un’indagine sullo spaccio di stupefacenti, stava monitorando gli spostamenti di un nigeriano trasferitosi dalla capitale a Mestre.
Individuata l’abitazione del cittadino africano, situata a Mestre in zona Gazzera, ritenuto che nella stessa potessero essere rinvenute consistenti quantità di stupefacente da spacciare nel fine settimana, avuta la certezza della presenza al suo interno di O. J., trentaduenne nigeriano con precedenti penali specifici in materia di stupefacenti, è scattato il blitz coordinato dalla Polizia Ferroviaria supportata da personale della Questura di Venezia e della Polizia Locale che ha messo a disposizione un’unità cinofila antidroga.
La perquisizione locale ha portato al rinvenimento e al sequestro di complessivi 1.800 gr. di “marijuana”, di sostanza utilizzata ordinariamente per “tagliare” stupefacente del tipo eroina, materiale per confezionare le dosi di stupefacente e la somma di 1.650,00 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio, tutto accuratamente nascosto in stanze diverse dell’appartamento.
Nella circostanza gli agenti hanno proceduto al sequestro del materiale e all’arresto oltre che del predetto O.J. di altri due suoi connazionali N.O. D. e N. C. O. nati entrambi nel’88 e anch’essi pregiudicati.
Tutti erano già sospettati di spacciare stupefacenti nell’area di via Trento antistante la stazione ferroviaria di Mestre.

 
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