DOLO - Caos ieri nei locali del giudice di pace di Dolo dove era prevista la prima tornata mensile di udienze penali. In tutto una quarantina di processi che non si sono potuti svolgere per tre motivi: la mancanza di tutti i fascicoli delle cause, già spediti alle sede centrale del giudice di pace di Venezia, la mancanza del cancelliere e del pubblico ministero.
Dal primo novembre scorso il giudice di pace di Dolo doveva confluire nell’ufficio unico di Venezia e per questo tutti i faldoni contenenti la documentazione delle cause erano stati traslocati in laguna. Una decina di giorni fa l'improvviso contrordine da parte del ministero della Giustizia: il giudice di pace rimane a Dolo, ma i faldoni non sono ancora tornati indietro.
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 13:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dal primo novembre scorso il giudice di pace di Dolo doveva confluire nell’ufficio unico di Venezia e per questo tutti i faldoni contenenti la documentazione delle cause erano stati traslocati in laguna. Una decina di giorni fa l'improvviso contrordine da parte del ministero della Giustizia: il giudice di pace rimane a Dolo, ma i faldoni non sono ancora tornati indietro.
