Disinnesco di ordigni, 10 case da evacuare intorno al luogo della tragica esplosione in cui morirono due amici

Venerdì 7 Ottobre 2022 di Gianni Prataviera
Artificieri all'opera a San Stino (foto di repertorio)

SAN STINO DI LIVENZA - Tre giorni sospensione temporanea della circolazione di veicoli e pedoni in alcune strade ed evacuazione per una giornata dei residenti di una decina abitazioni. Succederà a San Stino lunedì, martedì e mercoledì della prossima settimana per rendere possibili le operazioni di ricognizione e bonifica degli ordigni bellici trovati in casa Cusin, in Riviera Silvio Trentin, l'abitazione nel cui garage, il 27 agosto scorso, scoppiò un proiettile di artiglieria, probabilmente risalente alla prima Guerra mondiale, che provocò la morte di due amici, Domingo Cusin e Mauro Palamin.

L'interruzione della circolazione non interesserà l'autostrada, che da casa Cusin dista circa 400 metri.

GENIO GUASTATORI
Saranno i militari dell'8° Reggimento Genio Guastatori ad effettuare le attività di ricognizione sui reperti ritrovati in casa e di bonifica di quelli ritenuti potenzialmente efficienti. Le modalità sono state concordate nei giorni scorsi in una riunione di coordinamento. Per lunedì l'area di sicurezza è stata individuata in cento metri intorno all'abitazione Cusin. Il secondo ed il terzo giorno verrà ridotta alla sola abitazione dello scoppio ed alle strade adiacenti. Per tutti tre i giorni, dalle 9 alle 18, la sospensione della circolazione dei veicoli e dei pedoni ed il divieto di transito e sosta con rimozione dei veicoli interesserà un tratto di Riviera Silvio Trentin, inclusa la pista ciclabile, ed un piccolo tratto di via Cantoni. Nel tratto compreso con l'intersezione delle vie Giacomo Matteotti e Fosson (ponte ad archi), la sospensione della circolazione sarà solo nella giornata di lunedì 10 ottobre, dalle 9 alle 18. La deviazione del traffico avverrà su percorsi alternativi indicati sul posto.

Tutti i residenti che abitano nel raggio di cento metri da casa Cusin hanno ricevuto comunicazione che lunedì dalle 9 alle 18 dovranno lasciare le case. Il Comune ha chiesto alla Protezione civile di mettere a disposizione una stanza per l'eventuale soggiorno di chi non dovesse trovare una sistemazione alternativa, ed un cuoco per la preparazione dell'eventuale pranzo di lunedì, ma pare che tutti andranno da parenti o amici. Carabinieri e Polizia locale verificheranno che la disposizione di evacuazione venga eseguita e presidieranno le strade chiuse assieme a volontari della Protezione civile e personale della Croce Rossa.
La tragedia in casa Cusin avvenne a metà pomeriggio del 27 agosto scorso: l'ordigno esplose mentre Mauro Palamin, 60 anni, e l'amico Domingo Cusin, 48 anni maneggiavano o tentavano di disinnescare una vecchia bomba bellica.
 

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