Mestre, i bus di Linea fermati dopo l'incidente del cavalcavia sotto esame: nessun problema meccanico

Mercoledì 18 Ottobre 2023 di Roberta Brunetti e Nicola Munaro
Mestre, i bus di Linea fermati dopo l'incidente del cavalcavia sotto esame: nessun problema meccanico

MESTRE - In attesa del 25 ottobre e della super-perizia sul cavalcavia Superiore di Marghera da parte dell'ingegner Placido Migliorino - funzionario del ministero dei Trasporti e chiamato "il mastino" per le analisi sullo stato del ponte Morandi di Genova, crollato il 14 agosto 2018 - ieri nell'autofficina Maggiolo di Marghera (accreditata dalla Motorizzazione per i mezzi elettrici e superiori ai 35 quintali) è iniziata l'analisi chiesta dal Comune di Venezia dell'intera flotta dei 18 bus di La Linea. Un'analisi tecnica sui mezzi e sulle carte che ha, come sfondo, lo scontro tra i produttori degli autobus elettrici, i cinesi della Yutong, e la giunta guidata da Luigi Brugnaro.

Il campo di battaglia? La sospensione di tutta la flotta di La Linea decisa in maniera unilaterale dal Comune dopo il secondo incidente di uno dei suoi bus, schiantato contro la colonna di un palazzo a Mestre, sabato scorso, a undici giorni dal volo nel vuoto del pullman navetta che ha causato 21 vittime e 15 feriti.


L'ANALISI
I primi due autobus analizzati in maniera approfondita, hanno entrambi passato l'esame. Non è stato riscontrato alcun problema meccanico ai freni e allo sterzo, né ci sono state rilevazioni significative per quanto riguarda la parte elettrica e computerizzata dei due mezzi. È stata effettuata un'attività di "pre revisione" sulle parti meccaniche, poi l'analisi degli assi per verificare eventuali squilibri. Infine, da un punto di vista tecnico, da Ca' Farsetti è stato chiesto di verificare l'efficienza dell'impianto frenante e la dinamica di frenata sulle ruote.
Oltre a questo dovrà essere prodotta la diagnostica completa di ogni mezzo in riferimento sia allo stato attuale sia allo storico dal giorno delle immatricolazioni e che, da ottobre 2022, ogni mezzo comunica in tempo reale al server Yutong in Cina, lo stesso che dovrebbe finire al centro delle verifiche della procura sui due incidenti. Attraverso i dati, sarà quindi possibile ricostruire eventuali anomalie degli autobus nel passato.


LA BATTAGLIA LEGALE
Prima di dedicarsi alla revisione dei mezzi, c'è stato un incontro ad alta tensione tra la ditta e il Comune.
Da una parte la Yutong, che ha fatto arrivare a Mestre i vertici del colosso, a chiedere conto della sospensione imposta dall'amministrazione; dall'altra Ca' Farsetti a dire che sarà lei a decidere come e quando rimettere in strada i mezzi. «Dobbiamo avere tutte le certezze - commenta l'assessore ai Trasporti di Venezia, Renato Boraso - anche perché qui si parla di mezzi che effettuano il trasporto pubblico locale e sui quali viaggiano centinaia e centinaia di persone ogni giorno. Il sindaco ha ribadito il principio di precauzione e su questo ci muoviamo e ci muoveremo».


LA PROCURA
Intanto gli avvocati di indagati e parti offese si stanno preparando al sopralluogo della settimana prossima. Il 25 ottobre si ritroveranno tutti sul cavalcavia Superiore di Mestre per visionare lo stato della strada e del guardrail divelto. Con ogni probabilità sarà preso un campionamento della barriera per studiarne meglio la tenuta. Ed è probabile anche un successivo sopralluogo alla carcassa dell'autobus precipitato, sempre sotto sequestro negli spazi dell'ex mercato ortofrutticolo di via Torino. Una visione diretta che potrebbe essere necessaria per valutare meglio i punti d'impatto con il guardrail, nei 50 metri in cui la barriera ha tenuto e poi nel varco dove il muso del mezzo è andato a infilzarla, si è impennato ed è precipitato. Accertamenti che non entreranno però nel merito del funzionamento dell'autobus. Ed ecco l'attesa delle parti per le prossime mosse della Procura. Per chiarire ogni dubbio sulle ragioni della strage serviranno altre consulenze. In prospettiva i consulenti necessari potrebbero aumentare notevolmente. Ci vorranno altri esperti per leggere la scatola nera dell'autobus. E altri ancora per indagare sulla meccanica del mezzo e sui suoi circuiti elettrici.

Ultimo aggiornamento: 14:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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