Granchio blu, la nuova ricetta per "smaltirlo": ravioli con il radicchio Igp di Chioggia

Martedì 24 Ottobre 2023 di Diego Degan
Granchio blu, la nuova ricetta per "smaltirlo": ravioli con il radicchio Igp di Chioggia

CHIOGGIA - Il granchio blu? Mangiamolo con il radicchio Igp di Chioggia. Nel fermento sociale, economico e, a questo punto, anche culinario che ruota attorno al fenomeno costituito dall'invasione del granchio blu nelle lagune venete, non cessano di comparire idee per incentivarne il consumo. Non molti giorni fa, i bacari di riva Vena si sono cimentati in ricette innovative a base di questo crostaceo ma, ancor prima, all'inizio dell'estate, un'azienda di Padova, il pastificio Artusi, aveva cominciato a produrre ravioli ripieni alla polpa di granchio: una variante della classica pasta all'uovo ripiena che ha ottenuto riscontri anche all'estero.

Ravioli radicchio e granchio blu

Ora lo stesso pastificio si appresta a lanciare una linea di ravioli il cui ripieno è composto da granchio blu e radicchio di Chioggia Igp; un vero e proprio "contrappasso", per dirla alla Dante Alighieri, che utilizza un "nemico" del territorio, per valorizzare il prodotto tipico di un territorio.

Il nuovo raviolo granchio e radicchio verrà presentato ufficialmente domani, in occasione del World pasta day 2023 (Giornata mondiale della pasta). «Vogliamo contribuire propositivamente all'economia del territorio - dicono i titolari del pastificio - facendo incrociare i sapori della terra e del mare. Il consumo del granchio blu rappresenta l'unica forma di contenimento della proliferazione di questo saporito crostaceo. E il radicchio di Chioggia Igp è un simbolo della tradizione di una città legata indissolubilmente al mondo della Pesca che oggi è in sofferenza».

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Ultimo aggiornamento: 12:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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