Medico di base, posto vacante. Nessuno vuole andare a Cavallino

Domenica 27 Settembre 2020 di Giuseppe Babbo
Medico di base, posto vacante. Nessuno vuole andare a Cavallino
CAVALLINO TREPORTI - Territorio di confine e troppe polemiche dai toni piuttosto accesi. Nessun medico di base disposto a venire a Cavallino-Treporti. È la comunicazione inviata al Comune dall'Ulss4, ribadendo che le graduatorie per individuare dei nuovi medici sono state ugualmente aperte. Ma per il momento non arriverà l'atteso sostituto del dottor Piovesan che esercita a Ca' Savio e che dal primo ottobre andrà in pensione. Per questo i suoi pazienti per il momento potranno rivolgersi ai medici che già operano nel territorio e che hanno ancora disponibilità di pazienti.

NESSUNO VUOLE VENIRE
«L'Ulss ha avvisato gli uffici comunali spiega il sindaco Roberta Nesto - che sono state aperte le graduatorie per integrare nuovi medici nel territorio. Ma finora non c'è nessuno disponibile. C'era un medico disposto a trasferirsi nel nostro territorio aggiunge la prima cittadina che però ha rinunciato all'incarico. A quanto pare evidenziando delle perplessità per alcune situazioni accadute in passato e riferite da altri colleghi. Non entro nel merito delle scelte di natura personale, di certo però i nostri cittadini meritano la miglior assistenza possibile, a partire dalla presenza dei medici di base. Probabilmente alcuni episodi hanno esasperato gli animi, ma ora le priorità sono altre, a partire dalla necessità di garantire un'adeguata assistenza sanitaria».

FACILITAZIONI
E su questo il Comune si è già attivato. «Attualmente ribadisce Roberta Nesto - i medici presenti nel territorio hanno posti a sufficienza per garantire a tutti il servizio. Su nostra richiesta ogni assistito per scegliere il nuovo medico potrà inviare una email alla segreteria del distretto all'Ulss4 o contattare la stessa Azienda al numero 041.658534. In questo modo non servirà presentarsi agli sportelli e gli adempimenti per l'indicazione del nuovo medico saranno più agevoli. Naturalmente stiamo parlando di una soluzione che non può essere definitiva e la necessità di individuare un nuovo medico rimane. Certi pregiudizi non hanno senso di esistere, il nostro territorio è accogliente e rispettoso». Sulla questione è intervenuto anche Gianfranco Bastianello, presidente della Uildm, che non risparmia critiche ai medici che non hanno accettato l'incarico di venire a Cavallino-Treporti dopo essersi consultati con altri colleghi: «Dopo aver chiesto referenze a chi attualmente è in servizio nel territorio dice quei medici che avrebbero voluto venire da noi, hanno rinunciato. Sarebbe stato meglio se questi papabili avessero chiesto informazioni ai loro predecessori per capire cosa e chi fossimo veramente».
Ultimo aggiornamento: 12:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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