VENEZIA - Dopo Milano, Torino, Napoli e Bari, ecco che tocca anche a Venezia. La truffa della "carta dei trasporti di " è sbarcata anche in laguna e promette un anno di abbonamento a 2,35 euro. Peccato, appunto, che si tratti di un falso, anzi, più che una notizia sbagliata, è proprio una frode, visto che l'obiettivo è carpire i dati del malcapitato che se ci casca rischia di trovarsi brutte sorprese sul conto in banca.
Il tutto è pubblicizzato su Facebook, con una pagina intitolata "Carta dei trasporti di Venezia", e già questo è il primo indizio, avrebbe potuto chiamarsi Imob, Veneziaunica, ma invece si utilizza un termine generico.
Nella pagina Facebook ufficiale dell'azienda di trasporti si legge un messaggio, corredato da più foto che riprendono il falso, con scritto: «È stata pubblicata un'offerta truffa su un profilo fake che pubblicizza trasporti gratuiti: non cliccate». Il gruppo Avm non si è però fermato qui e ha già segnalato la pagina anche a Meta, azienda titolare del social, come del resto hanno fatto altri utenti. La truffa finirà anche alla polizia postale, visto che domani l'azienda che gestisce i trasporti veneziani provvederà a denunciare l'accaduto alla giustizia. Un modo, questo, per cercare di arginare la divulgazione che queste pagine stanno avendo in tutto il territorio italiano.