VENEZIA - Dalle parole alle botte per un tavolino. È successo domenica sera a San Marco, e ora i camerieri della Piazza raccontano le loro sensazioni. Ne parla Claudio Gherghel, 25 anni, romeno, cameriere proprio in quel TotoBar/Eden teatro dell’aggressione; si è intromesso per difendere il collega di 22 anni, A. K., bengalese, dalla furia di una famiglia olandese. «Abbiamo spiegato che i tavolini sono per i clienti del nostro locale - riprende il cameriere - come facciamo sempre. Si sono alzati tutti, tranne quella famiglia, un gruppetto di sei persone». Un battibecco, qualche gesto e scatta la rissa: «La moglie però è arrivata alle spalle del collega e ha iniziato a colpirlo alla nuca con pugni e sberle». «Turisti maleducati come quest'anno non li avevo mai visti»...
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