Bracconaggio in Laguna Nord e Delta del Po: altre sei persone denunciate

Giovedì 3 Febbraio 2022
Carabinieri in Laguna, operazione anti-bracconaggio (foto di repertorio)
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VENEZIA - ROVIGO - Sei persone sono state denunciate in un'operazione antibracconaggio nel Delta del Po e della Laguna di Venezia portata a termine dai carabinieri dei carabinieri forestali di Venezia e Verona e con la collaborazione delle Associazioni Cabs e LIipu.

Oltre alle denunce sono stati sequestrati 2 fucili e 24 esemplari morti di specie di avifauna. I controlli dei carabinieri forestali si sono concentrati anche all'interno delle valli ed aziende faunistiche venatorie, dove, oltre all'abbattimento di un'oca selvatica, specie protetta, sono state rinvenute, all'interno di una casa di caccia, 9694 cartucce di vario calibro, cariche a pallini, detenute da due persone senza averne la licenza.

I militari hanno posto particolare attenzione alla tracciabilità della selvaggina servita all'interno degli esercizi di ristorazione, rilevando, in particolare, che uno di questi proponeva ai clienti pietanze a base di specie protette, tra cui alzavole. Il Delta del Po è uno dei sette black spot individuati dal «Piano d'Azione Nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici», punti caldi del bracconaggio italiano, che vedono impegnati numerosi militari del Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri in specifiche campagne antibracconaggio a tutela del patrimonio avifaunistico dello Stato. 

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