Lendinara. L’Adigetto senz’acqua è diventato una discarica: carcasse di animali morti e rifiuti si accumulano

La segnalazione di una residente nella zona della chiusa di San Lazzaro dove il fiume è a secco con rifiuti e cattivi odori

Giovedì 22 Febbraio 2024 di Ilaria Bellucco
L'Adigetto alla chiusa di San Lazzaro

LENDINARA (ROVIGO) - «L’Adigetto nella zona della chiusa di San Lazzaro in questo periodo è una sorta di discarica a cielo aperto, con spazzatura e cattivi odori, e nonostante le segnalazioni nessuno fa nulla». A denunciare uno stato di incuria che rischia di diventare anche un problema di natura igienico-sanitaria è una signora, residente in via Boccaccio. La sua abitazione fronteggia il corso d’acqua, e a separare il cancello di casa dal canale sono solo i pochi metri di larghezza della strada sterrata di accesso. La zona è quella della chiusa collocata sotto il ponte pedonale tra via Boccaccio, appunto, e via San Lazzaro alto. Un punto in cui purtroppo spesso si accumulano rifiuti gettati da persone incivili lungo il corso dell’Adigetto, a seconda del livello dell’acqua e dello stato delle paratie della chiusa. 

DEGRADO INSOSTENIBILE
«Ultimamente la situazione è, per quanto mi riguarda, insostenibile – spiega – Dato anche il basso livello dell’acqua, nel canale qui davanti a casa mia si sono arenati sacchetti pieni di immondizie, bottiglie e spazzatura di vario genere. Una parte dell’immondizia è stata progressivamente trasportata e ora non è visibile, accumulata sotto il livello dell’acqua». A peggiorare la situazione contribuisce anche la presenza della carcassa di un animale, forse uno sfortunato cane. «La carcassa si è gonfiata – osserva –. Lascio immaginare cosa voglia dire avere tutto questo davanti a casa, ora che inizia a fare caldo ci sono anche cattivi odori». La residente di via Boccaccio spiega di aver segnalato la situazione già tra novembre e dicembre. «Avevo inizialmente contattato la Polizia locale, che mi ha indirizzato al Consorzio di Bonifica Adige Po.

Era da poco passata la metà di novembre. Ho chiamato il Consorzio e fatto la segnalazione, non è cambiato nulla e ho ricontattato l’ente qualche settimana dopo. Hanno detto che avrebbero provveduto, ma a distanza di quasi tre mesi la situazione è ancora questa». 

NOTEVOLI DISAGI
La signora sottolinea che la situazione è fonte di disagi per chi abita in quel punto e si ritrova dell’immondizia ferma a pochi metri da casa propria, ma rischia inoltre di essere anche un brutto biglietto da visita per la città: proprio su via San Lazzaro alto, infatti, passa la ciclabile Adige Po molto frequentata soprattutto nella bella stagione da ciclisti, cicloturisti e podisti, che costeggiando l’Adigetto scorgerebbero anche l’immondizia. Per la raccolta dei rifiuti che finiscono nelle acque dell’Adigetto esiste una convenzione tra il Consorzio di bonifica Adige Po e tutti i comuni interessati dal passaggio del corso d’acqua, che versano al consorzio le rispettive quote per il servizio.

Ultimo aggiornamento: 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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