Un piano da 16 milioni per gli alloggi sfitti nel bilancio triennale del Comune

Domenica 26 Novembre 2023 di Michele Fullin
Il Comune mette sul piatto 27 milioni di euro in un triennio per il recupero degli alloggi sfitti (foto archivio)

VENEZIA - Un piano da 16 milioni in tre anni per recuperare gli alloggi pubblici sfitti e poterli rimettere a disposizione del ceto medio e dei giovani (social housing) o delle persone meno abbienti (erp). È questa la novità più consistente dal punto di vista degli investimenti del bilancio di previsione 2024-26, che la Giunta ha licenziato e che entro l’anno sarà sottoposto al Consiglio comunale per l’approvazione.

Una scelta, quella di continuare sulla strada del recupero del patrimonio residenziale, che viene confermata malgrado la situazione congiunturale non sia delle migliori, soprattutto sul fronte dei prezzi. A cominciare dai costi per l’energia per i quali resta la previsione superiore di 10 milioni rispetto al 2019. Questa è solo una delle poste negative che vengono tenute prudenzialmente più elevate.

«Il bilancio è stato redatto in un complicato contesto derivante principalmente da tre elementi - spiega l’assessore Michele Zuin - la necessità di mantenere elevati stanziamenti per spese di energia e riscaldamento, l’esigenza di prevedere significativi maggiori costi per l’effetto dell’inflazione; la necessità infine di mantenere il bilancio entro una sostenibilità di medio lungo periodo. Ma pur dando attenzione a queste cose - prosegue l’assessore - abbiamo preparato un bilancio senza tagli ai servizi. C’è un piano investimenti, soprattutto sulla casa, che non ha eguali. L’attenzione ai conti non è sinonimo di “ristrettezze”, ma è aumentare la spesa dove serve: nei servizi importanti per i cittadini, le famiglie e le imprese, evitando spese inutili, puntando anche su un grande piano di investimenti. Ad eventuali difficoltà di bilancio nessuno ci pensa più perché ormai si è abituati che il bilancio non ha problemi. È così che siamo riusciti ad assorbire i maggiori costi della crisi energetica o l’inflazione galoppante o assorbire i costi dell’aumento del rinnovo contratti di lavoro».

I 16 milioni del Piano casa, che tra l’altro sono un proseguimento di un massiccio investimento in manutenzione avviato diversi anni fa, sono suddivisi in 5 per il recupero di alloggi sfitti nel 2024, 5 nel 2025 e 6 nel 2026. Inoltre, previsti 3 milioni in 3 anni (1 milione all’anno) per il pronto riatto degli alloggi riconsegnati. Poi un milione e mezzo in tre anni (500mila euro l’anno) per la manutenzione programmata delle parti comuni dei condomini. Infine, 7 milioni 200mila euro in tre anni (2,4 milioni l’anno) per manutenzioni a chiamata. Totale, 27 milioni 700mila euro. «Questo impegno concreto si aggiunge a quanto già previsto negli ultimi anni – precisa Zuin - visto che tra il 2015 ed il 2023 sono state destinate al comparto casa risorse per 88,4 milioni di cui 37,5 milioni di risorse proprie e 50,9 milioni di contributi, comprensivi di 24 milioni del cosiddetto superbonus che si sono comunque resi possibili solo per le possibilità economiche e di cassa del Comune». La manutenzione del verde passa da 9,1 milioni a 9,4, le manutenzioni cimiteriali da 6,1 milioni a 6,5; restano confermate tutte le iniziative culturali quali Marghera Estate, stagione del teatro Toniolo, iniziative presso il Teatro Groggia, Cinemoving e le numerose attività estive e la stagione teatrale. Tra i fondi per le manutenzioni spiccano 3,6 milioni per la viabilità, 2,9 per l’edilizia comunale e sportiva, 2,2 milioni per edilizia scolastica, 3,5 milioni per la gestione territoriale di Venezia e isole.

Confermate spese avviate di recente quali fondi per il “6 cultura” (400 mila euro), iniziative in via Piave (90 mila), iniziative al teatro al parco della Bissuola (330 mila). Per Venezia sono previsti complessivamente 35 milioni, finanziati con i fondi di Legge speciale. Tra le altre cose, due milioni per la rete antincendio, 6 per interventi sulla sede di Ca’ Farsetti, 1,2 su fondamenta della Sensa, 1,5 su campo de l’Erbaria, un milione per Palazzo Fortuny, 4 per il cimitero di San Michele.  Sul fronte della viabilità sul 2024 sono previsti 5,4 milioni per il cavalcavia discendente verso Marghera; 2 aggiuntivi per la manutenzione straordinarie sulla viabilità richieste dall’Area lavori pubblici. Confermati 2,1 milioni per sistemazione strade e marciapiedi con ripartizione per Municipalità e per le piste ciclabili con circa 13 milioni. Vengono inoltre previsti 9 milioni all’anno per l’efficientamento energetico di edifici comunali. Poi, la sistemazione di luoghi di aggregazione (6 milioni piazza Marghera, 2,5 milioni piazza Favaro, 1,5 milioni piazza Chirignago, 2 milioni parco Piraghetto) e confermato lo stanziamento di 1,2 milioni per la sistemazione dello stadio Baracca, aggiuntivo rispetto ai 300 mila già a bilancio e confermato anche il “6 sport”. 

Ultimo aggiornamento: 12:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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