VENEZIA - Il primo avviso per la predisposizione di elenchi di medici idonei a prestare attività presso le strutture di pronto soccorso attivato da Azienda Zero si è chiuso sabato scorso, 9 marzo, con 212 candidature.
«Una risposta inaspettata»
«Una risposta inaspettata che ci incoraggia a continuare il percorso di accompagnamento delle nostre aziende sanitarie verso il progressivo esaurimento degli affidamenti per la fornitura di personale medico a soggetti esterni» afferma l’assessore Manuela Lanzarin. «Azienda Zero è già stata incaricata di uscire a breve con altri tre avvisi, uno per medici di anestesia e rianimazione, uno per ginecologi e il terzo per medici specialisti in pediatria. Ma i contratti di lavoro autonomo – continua l’assessore - non solo l’unico strumento per recuperare i “gettonisti”, bisogna rendere più attrattivo il lavoro medico, favorire la partecipazione ai concorsi e le assunzioni. Abbiamo introdotto qualche prima misura nell’accordo con i sindacati della dirigenza sanitaria sottoscritto lo scorso 29 febbraio, dove ad esempio abbiamo previsto una indennità per i medici che operano nei pronto soccorso pari a circa 8.000 euro annui, e stiamo cercando di definire sia a livello nazionale che regionale ulteriori risorse e strumenti».