PORTOGRUARO - Altra tragedia della disperazione nel Veneziano: non reggeva la depressione per le difficoltà economiche: sabato sera un 50enne residente a Lugugnana, sposato e padre di un 20enne cuoco della zona, si è tolto la vita con un colpo di fucile.
Sul posto della tragedia sono intervenuti per i rilievi i carabinieri di San Michele al Tagliamento: si tratta della casa in aperta campagna dell'artigiano edile che negli ultimi tempi aveva alcuni debiti. Aveva trovato un altro impiego ma non era riuscito a superare la depressione. Rientrato nella sua abitazione dopo una sera al bar con gli amici ha chiamato la moglie, che non si trovava in casa, e mentre era al telefono pare sia partito il colpo mortale.
Sconvolta la donna che ha dato subito l'allarme. Il sindaco di San Michele, Pasqualino Codognotto, lo ricorda: «Pensavo stesse riprendendosi».
Ultimo aggiornamento: 12:20
Sul posto della tragedia sono intervenuti per i rilievi i carabinieri di San Michele al Tagliamento: si tratta della casa in aperta campagna dell'artigiano edile che negli ultimi tempi aveva alcuni debiti. Aveva trovato un altro impiego ma non era riuscito a superare la depressione. Rientrato nella sua abitazione dopo una sera al bar con gli amici ha chiamato la moglie, che non si trovava in casa, e mentre era al telefono pare sia partito il colpo mortale.
Sconvolta la donna che ha dato subito l'allarme. Il sindaco di San Michele, Pasqualino Codognotto, lo ricorda: «Pensavo stesse riprendendosi».