VENEZIA-PADOVA - Nell'ambito dei controlli predisposti dalla Polizia ferroviaria del Veneto per vigilare sul rispetto delle misure per il contenimento anti Covid-19, gli agenti in servizio alle stazioni di Venezia Santa Lucia e di Padova hanno arrestato due cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale.
Gli operatori Polfer, durante i controlli straordinari effettuati nella stazione di Venezia Santa Lucia, alla partenza del treno diretto a Napoli, hanno tratto in arresto un cittadino moldavo, che al momento del controllo è risultato responsabile del reato di inosservanza del divieto di reingresso in Italia, a seguito di pregressa espulsione.
Inoltre, nella stazione di Padova, la pattuglia della Polizia ferroviaria di vigilanza ha arrestato per resistenza a pubblico ufficiale una cittadina nigeriana, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale. La donna era stata vista appiccare un fuoco sul marciapiede antistante l'ingresso della stazione: invitata a spegnere le fiamme, al cospetto degli agenti ha reagito in maniera spropositata scagliandosi contro di loro, spingendoli con forza e, come reazione imprevedibile, sputando contro tutti loro e colpendone uno.
Ultimo aggiornamento: 18:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli operatori Polfer, durante i controlli straordinari effettuati nella stazione di Venezia Santa Lucia, alla partenza del treno diretto a Napoli, hanno tratto in arresto un cittadino moldavo, che al momento del controllo è risultato responsabile del reato di inosservanza del divieto di reingresso in Italia, a seguito di pregressa espulsione.
Inoltre, nella stazione di Padova, la pattuglia della Polizia ferroviaria di vigilanza ha arrestato per resistenza a pubblico ufficiale una cittadina nigeriana, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale. La donna era stata vista appiccare un fuoco sul marciapiede antistante l'ingresso della stazione: invitata a spegnere le fiamme, al cospetto degli agenti ha reagito in maniera spropositata scagliandosi contro di loro, spingendoli con forza e, come reazione imprevedibile, sputando contro tutti loro e colpendone uno.