La storia del vaporetto affondato con l'alta marea del 12 novembre

Venerdì 10 Gennaio 2020 di Nicola Munaro
il vaporetto danneggiato

VENEZIA - Per tre volte hanno provato a tirarlo fuori di lì, dalla riva sulla quale l’aveva spiaggiato l’alta marea nella notte tra il 12 e il 13 novembre scorso, abbandonato a se stesso dietro al centro di raccolta di Veritas allo Junghans, alla Giudecca. Ma non è bastata nemmeno una pompa da 900 chili, trasportata dal Trinchetto all’isola di fronte a Venezia con una barca e capace di smuovere cinquemila litri di acqua al minuto. 

Perché quando la pompa e le corde avevano fatto il loro dovere, a tenere a mollo l’ex vaporetto Actv, è stato uno squarcio di un metro nello scafo, sotto la linea di navigazione. L’acqua riversata in canale dalla maxi pompa, rientrava da lì, ancorando con la pressione il vaporetto. Ora i proprietari, tre amici cinquantenni, tutti veneziani, sono in contatto con le istituzioni per tornare al punto partenza prima del 12 novembre e continuare il restauro del battello.

IL FENOMENO CONTRARIO ALL'ALTA MAREA Acqua bassa a Venezia: marea a - 50 centimetri. Cosa è e cosa succede in città

La targhetta di fabbricazione del vaporetto, acquistato dai tre amici nel 2014 e ormeggiato nelle acque della Giudecca di competenza dell’ex Magistrato alle Acque (dal quale hanno avuto una concessione rinnovata per l’ultima volta nel 2016), svela l’età del battello. Che mise la prua per la prima volta fuori dal cantiere nel 1912: 108 anni fa. Quando i nuovi proprietari l’hanno acquistato da Actv, il vaporetto era ormai in pensione: così l’hanno ancorato alla Giudecca e hanno iniziato le operazioni di recupero per togliere la patina di un uso quasi centenario e farlo tornare al vecchio splendore. Era ancora un cantiere quando la tempesta di scirocco e bora si è abbattuta su Venezia nella notte del 12 novembre e l’acqua si è alzata fino a 187 centimetri sul medio mare di Punta della Salute.

Acqua alta a Venezia nel novembre 2019 - L'edicola finisce in fondo al canale



In balia di alta marea e di vento a oltre cento chilometri orari, il vaporetto non ha tenuto: scosso dalla furia della natura ha strappato quattro delle otto gomene con le quali era ancorato alla riva, rompendo anche due briccole (da tre pali ciascuna) a poppa. Così è stato trascinato sulla riva dall’acqua e ha iniziato a tormentarla, distruggendola. È lì che si è creato lo squarcio del quale il vaporetto è ancora prigioniero. Le onde l’hanno portato sopra il pontile di cemento e nello strisciare e muoversi, lo scafo si è aperto per un metro, imbarcando acqua e poi rimanendo spiaggiato sulla riva una volta che la marea si è ritirata.
Quel vaporetto, ora simbolo di una Giudecca ancora ferma alla notte più buia della storia recente di Venezia, non è stato dimenticato, anzi.

Una settimana dopo l’Aqua Granda, aspettando la giusta marea i tre proprietari hanno tentato un primo recupero del mezzo, andato a vuoto. Una decina di giorni dopo ci hanno riprovato ma senza avere troppa fortuna nell’esito. Qualcosa sembrava cambiato davvero l’ultima volta, alla fine di novembre, quando la maxi pompa da 900 chili aveva fatto il proprio dovere, ma a complicarne il recupero ci ha pensato lo squarcio sotto la linea di galleggiamento, dal quale l’acqua continuava ad entrare.
Così i tre amici proprietari del vaporetto secolare, hanno dovuto chiedere un intervento alle istituzioni che ora si stanno occupando del caso.

Il vaporetto della Giudecca così è l’ennesimo simbolo di una notte da tregenda, nella quale Venezia ha rivissuto l’incubo del 1966. E nel canale della Giudecca era stata trascinata l’edicola delle zattere, recuperata a inizio dicembre.
 
 


 

ACQUA ALTA A VENEZIA IL 12 NOVEMBRE 2019


LE FOTO DELLA MAREA RECORD
Allarme acqua alta a Venezia per la notte di martedì 12
L'acqua alta a Chioggia
Rive distrutte, imbarcazioni nelle calli, acqua e danni ovunque
Cripta San Marco allagata
I danni alla spiaggia di Jesolo dopo la mareggiata del 12 novembre
Il premier Conte a Venezia per l'emergenza maltempo
Venezia allagata. Le immagini della città il 14-11-2019, dopo 48 ore da incubo
Sacca SCARDOVARI DEVASTATA DAL MALTEMPO, 13 NOVEMBRE 2019
Venezia allagata, le immagini della città con l'alta marea di venerdì 15 novembre 2019

Salvini a Venezia, 15 nov 2019

I VIDEO DELLA MAREA RECORD
Il ministro Franceschini con il Patriarca in sopralluogo a San Marco

Venezia con l'incubo acqua alta martedì 12 notte
L'acqua alta e il vento a Venezia, panico in centro storico
Venezia, un fiume d'acqua in via Garibaldi a Castello
Il risveglio di Venezia: danni pesantissimi, città in ginocchio
La città con la marea, ancora una volta sommerso il nartece della Basilica di San Marco

Venezia allagata. Il premier Conte in visita alla Basilica di San Marco
Acqua alta a Venezia, piazza San Marco allagata e c'è persino chi nuota
IN VOLO SULLA LAGUNA - Venezia martoriata dall'acqua alta vista dall'elicottero della Polizia
ISOLA ALLAGATA Pellestrina "salvata" dai pompieri dell'Hcp
Venezia, i turisti tornano in Piazza San Marco per scattare selfie nell'acqua alta
 

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 08:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci