VENEZIA - Aggressione a un dipendente dell'Actv alle Fondamente Nove, nella saletta utilizzata dal personale per le soste: un marinaio è stato colpito al volto, ieri sera, 29 aprile, da un passeggero che ha scaricato in malo modo la sua rabbia per essere rimasto a terra a Murano, mezz'ora prima, perchè il battello era troppo pieno.
Si tratterebbe di un cliente abituale della linea, che conosce bene l'organizzazione dei turni del personale: al pontile di Murano Colonna, non sarebbe riuscito a salire sul mezzo strapieno e già lì sarebbero volate parole grosse. Imbarcato sulla corsa successiva, l'uomo si sarebbe fatto giustizia da sé.
E questo è l'ennesimo episodio di una serie di incidenti che in questi giorni hanno reso il clima arroventato: qualche giorno fa un diverbio tra una marinaia e una passeggera si era concluso con un paio di occhiali rotti. Tanto che Actv, in una nota, ieri ha stigmatizzato «l'atteggiamento di continua denigrazione ad opera di politici e sindacalisti che vuole far passare singoli episodi (tutti da verificare) come una situazione generale di caos e disorganizzazione con il solo obiettivo di mettere in cattiva luce l'azienda e l'amministrazione comunale nell'ambito della difficile trattativa sindacale e della più generale contesa politica».
Avm sottolinea che «code e attese sono connaturate a qualsiasi destinazione turistica soggetta a picchi di domanda inevitabili in un sistema complesso che vede forti concentrazioni in singole fasce orarie. Il contesto lagunare e le caratteristiche del trasporto pubblico rendono inevitabile, a fronte di tali picchi, la formazione di code che però si sono sempre dimostrate ordinate, gestite e con tempi di attesa limitati. Il servizio di trasporto pubblico è stato progressivamente potenziato e lo verrà ancora più con l'orario estivo»