​Va a pregare nella vecchia chiesa
e viene denunciato dai carabinieri

Martedì 19 Gennaio 2016 di Paola Treppo
La chiesetta di San Gervasio e Protasio a Nimis
NIMIS (Udine) - Si aggirava nella chiesetta di San Gervasio e Protasio, uno storico edifico sacro completamente affrescato che sorge a Nimis, sulla via panoramica per Cividale del Friuli. Qualcuno lo ha notato, perché la chiesa è sempre aperta, per i fedeli e per i turisti. Ma nessuno ci ha fatto caso: pareva intento a pregare.

Lo hanno visto pure i carabinieri della stazione di Taipana che, conoscendolo, hanno capito che non si trovava lì di certo per chiede grazie alla Madonna. Lo hanno fermato e identificato, per poi denunciarlo. È successo nel primo pomeriggio di qualche giorno fa: a finire nei guaio un 48enne di Tarcento, C.G. le sue iniziali, un pluripregiudicato senza lavoro che era sottoposto a divieto di ritorno nel comune di Nimis per 3 anni, a seguito di un provvedimento emesso dal Questore di Udine, Claudio Cracovia, solo poche settimane prima, il 10 settembre del 2015. Da un controllo eseguito nella chiesetta non sono stati trovati beni asportati o rilevati danneggiamenti. 
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