UDINE - I bollettini Tari sono in ritardo e Palazzo D'Aronco è costretto a correre ai ripari, spostando la scadenza per il pagamento: non più il 2, ma il 27 dicembre.
I DISAGI
«Dato che i cittadini sono i primi a essere in difficoltà in questa situazione ha spiegato l'assessore al Bilancio, Francesca Laudicina -, abbiamo spostato il termine per il pagamento della Tari dal 2 al 27 dicembre. Attraverso gli uffici è stata fatta una verifica: sono stati eliminati i cittadini proprietari di immobili in città, ma non residenti qui, a cui gli avvisi sono stati inviati tramite posta ordinaria, e abbiamo cercato di scremare il più possibile dagli indirizzari gli utenti che hanno già provveduto al pagamento. Sull'avviso che arriverà sarà indicata la nuova scadenza. Come ha detto il sindaco, la società che avrebbe dovuto portare a termine questo lavoro, si tratta di circa 51 mila bollettini, non l'ha fatto nella maniera corretta.
L'Ufficio Entrate teneva monitorata la situazione, ma abbiamo dovuto aspettare che ci fosse la verifica del mancato invio, verifica fatta attraverso la Polizia locale. A questo punto, gli uffici hanno dovuto procedere con l'appalto a un'altra società. Ora il tempo di elaborare le stampe e poi ci saranno gli invii. Rimane sempre valida la possibilità di accedere alla propria posizione Tari attraverso il portale online». In seguito ai controlli del Comando, inoltre, l'amministrazione ha avviato le procedure di contestazione previste dal capitolato d'appalto. Complessivamente, la Tari porta nelle casse della Net 12 milioni e 300 mila euro; questo primo acconto è pari al 50 per cento della tassa, che poi va saldata entro il 28 febbraio 2022. Per le apparecchiature radio-telefoniche installate sul tetto del Castello, gli enti pubblici pagheranno un canone al Comune. Si tratta di apparati per servizi di pubblica utilità (di proprietà, tra gli altri, di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia) per cui verrà corrisposto un importo comprensivo di occupazione del suolo e di utenza elettrica, pari a 3,02 euro al mese per metro quadro.