"Droga del diavolo": in tre nei guai per un maxi carico da 8 chili

Venerdì 17 Luglio 2020 di Marco Corazza
La droga sequestrata
Otto chili di droga sequestrati: in tre finiscono nei guai a Tolmezzo. Da quasi un anno gli investigatori del Norm della Compagnia di Tolmezzo e della squadra di Pg della Polizia locale della locale Uti stavano indagando su un giro di stupefacenti in Carnia. Indagini con lunghi appostamenti e perquisizioni che hanno permesso di trovare droga, denaro e materiale usato per lo spaccio. I carabinieri diretti dal luogotenente Domenico Colonna con il commissario capo Alessandro Tomat e il commissario Massimo Pascottini avevano scoperto una coltivazione di   marijuana ma anche di una pianta allucinogena, chiamata la pianta del diavolo, la datura stramonium che una delle piante più pericolose. Il blitz è scattato ieri mattina con la perquisizione di uno chalet di Enemonzo, di proprietà di un 25enne che aveva affidato la coltivazione della droga a un coetaneo residente nella zona di San Daniele del Friuli. Gli investigatori hanno anche trovato tutto il necessario per fertilizzare a far crescere le piante, oltre a quasi 900 euro in contanti, bilancini di precisione e 200 grammi di sostanza secca già pronta per essere spacciata.



Dalle indagini, coordinate dalla Procura di Udine, è emerso che l'illecita attività era continuata anche nel periodo del lockdown. Complessivamente, grazie anche all'unità cinofila della Polizia locale del Distretto Veneto est diretta da William Cremasco, sono stati sequestrati 8 chilogrammi di stupefacente. Nei guai è poi finito un  uomo di 55 anni di Tolmezzo trovato in possesso di alcuni grammi di droga. Ora le indagini proseguono per capire chi fossero i clienti del gruppo. Tutti sono stati denunciati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.    
Ultimo aggiornamento: 16:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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