Italia-Spagna: contro il terrorismo
reparti speciali assetto da guerra

Giovedì 24 Marzo 2016 di Paola Treppo
Italia-Spagna: contro il terrorismo reparti speciali assetto da guerra
2

UDINE - Lo spettro del terrorismo rischia di rovinare lo spettacolo che questa sera di giovedì 24 marzo, alle 20.45, andrà in scena allo Stadio Friuli tra la compagine degli Azzurri e le Furie Rosse Spagnole. Ma è soprattutto in questi casi che bisogna trovare la volontà e il coraggio di andare avanti lo stesso e la macchina organizzativa non può fermarsi. Questo il messaggio che arriva dagli uffici della Questura di Udine, dopo il vertice sulla sicurezza, tra le forze dell'ordine di ieri, dove sono stati definiti i dettagli sull'ordine pubblico per la partita. Sono previsti rafforzamenti e controlli a tappeto: non ci si può permettere di abbassare la guardia in queste occasioni, ma non si può neppure offuscare il piacere e la gioia di poter far sentire ai giocatori della Nazionale il calore dei propri tifosi che, con la loro nutrita presenza, possono davvero dare un segnale forte contro il terrore. Servirà la massima collaborazione da parte degli spettatori: è opportuno che tutti arrivino allo stadio all’apertura dei cancelli, fissata per le 18.30, per evitare inutili calche e code causate dai ritardatari.
 

 
Quindi prima che i ventidue calchino il manto erboso, sul campo sarà scesa una nutrita schiera di forze dell'ordine, che svolgerà in maniera minuziosa le operazioni di filtraggio con l'ausilio di metal detectors e unità cinofile e pronti ad attivare anche le unità degli artificieri al minimo sospetto che si possa riscontrare. Si parla anche di un probabile impiego anche di reparti speciali, in assetto da guerra, pronti ad intervenire al verificarsi di una possibile situazione di crisi o per scongiurare un attacco terroristico

Ultimo aggiornamento: 20:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci