Offerte di lavoro. Recruiting Day di fine anno: ecco le 10 aziende che assumono 152 persone

Martedì 14 Novembre 2023
Recruiting Day di fine anno (Foto di u_i8zn1ip7n1 da Pixabay)

Un decremento della disoccupazione in Fvg dal 5,8% del 2021 al 5,4% del 2022, con ulteriore previsione di calo al 4,7% a fine anno, per poi attestarsi 4,6% nel 2024. Sono le cifre confortanti fornite ieri da Confindustria Udine, nell'ambito della presentazione del 28esimo Recruiting Day promosso dalla Regione Fvg in collaborazione stavolta proprio con l'associazione di categoria friulana.

Le aziende che offrono lavoro

Sono 152 i profili ricercati dalle 10 aziende protagoniste di questa nuova selezione (CGA Technologies srl, Chiurlo srl, CORAM Imprese srl, DEM Group Spa, DESPAR - Aspiag Service Srl, Lima Corporate spa, Rizzani De Eccher spa, Sisecam Flat Glass Italy Srl, Tagleef Industries Spa e Zanutta spa) che si terrà il 12 dicembre a palazzo Belgrado a Udine (scadenza candidature entro il prossimo 3 dicembre).

Le figure ricercate

Si cercano figure tra le più diversificate: manutentori elettromeccanici, progettisti, ingegneri, ma anche addetti allo scatolame e alla cassa, addetti alla gastronomia/salumi e formaggi, addetto alla pescheria e ancora magazzinieri, venditori, operai semplici o qualificati.

Sempre nel corso della presentazione, che ha visto presenti l'assessore regionale al lavoro Alessia Rosolen e la vicepresidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, sono state rese note anche le previsioni di assunzioni in regione: secondo l'ultima rilevazione condotta dal sistema informativo Excelsior, sulle imprese dell'industria e dei servizi hanno preventivato 25.510 entrate di lavoratori nel quarto trimestre del 2023, +2% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Nel 56,1% dei casi, le aziende hanno difficoltà a trovare i profili professionali ricercati. Tra le figure che presentano le maggiori criticità a livello regionale si trovano i tecnici in campo ingegneristico (80% di difficile reperimento), tecnici della gestione dei processi produttivi (77,9%), operai specializzati nell'edilizia (85,9%).«Le risposte dei recruiting - ha riferito Rosolen - superano le aspettative sia in termini di partecipazione che di informazioni e approfondimenti dei percorsi formativi, generano interesse da parte di disoccupati e di occupati e, se pur non soddisfano tutte le richieste delle aziende, attivano le persone nel ricercare il lavoro e permettono la costruzione di una serie di conoscenze tali da metterle in relazione con il mercato del lavoro». Per Rosolen va inoltre rafforzata la permanenza dei giovani e delle donne sul mercato del lavoro «una delle iniziative che stiamo affinando è intervenire non solo nel supporto alle aziende per stabilizzazioni e contratti indeterminati ma per incentivare le aziende ad assumere, se pur a tempo determinato, guardano almeno al periodo temporale dell'anno».

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