Centro faunistico e rifugio alpino: è il nuovo centro del Parco Prealpi

Venerdì 27 Aprile 2018 di Paola Treppo
Tanamea, la porta di ingresso al Parco naturale delle Prealpi Giulie
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LUSEVERA (Udine) - Via libera al progetto per il restauro integrale dell’albergo Ai Ciclamini di Tanamea, in Alta Val Torre, immobile di proprietà del Comune di Lusevera e concesso in comodato all’Ente Parco Prealpi Giulie. Grazie a un finanziamento erogato dalla Regione al Parco, di 500mila euro, e a fondi che lo stesso Ente con sede a Resia ha attinto dal suo bilancio, per un ammontare complessivo di circa 750mila euro, questo polo turistico sarà completamente rimesso a nuovo.

Diventerà un grande rifugio alpino 
Edificato in origine come immobile non adatto all’ambiente montano in cui sorge, a cantieri chiusi il complesso si presenterà visivamente come una sorta rifugio alpino, in totale integrazione con la natura intatta in cui è immerso. Via quindi il tetto piatto e largo a una copertura a spioventi, per dar modo a pioggia e neve di non creare problematiche di infiltrazioni.

Un parco senza confini 
«Crediamo molto in questa parte dell’area naturale protetta - sottolinea il presidente del Parco Prealpi, Andrea Beltrame -; è un punto strategico per numerosi motivi. Rappresenta l’accesso da sud, dall’Udinese, alla zona tutelata, quindi facilmente raggiungibile per i turisti che non arrivano dalla Val Resia e da nord. Poi confina con la Slovenia con cui da anni collaboriamo strettamente per la valorizzazione dell’ambiente, in particolare con la realtà del Parco Nazionale del Triglav».

«Ormai non ci sono confini e se è vero che esiste una linea che demarca lo Stato dell’Italia da quello della Nuova Repubblica, è anche vero che per gli animali non esistono né politica né confini. L’idea è di creare una unica vasta area verde di grandissimo interesse, transfrontaliera». Il punto di partenza per esplorarla, dalla parte sud Parco Prealpi, sarà proprio l’albergo Ai Ciclamini.

L'area faunistica
Il progetto prevede la creazione di stanze singole e di stanze più grandi, con più posti letto: l’area notte sarà strutturata in maniera tale da riuscire comodamente ad accogliere un pullman di turisti. Ci sarà una hall per l’accoglienza, una parte dedicata alle informazioni, un ambiente espositivo, un bar e un locale ristorante. I lavori prenderanno avvio nel corso di quest’anno, in accordo con il Comune. Accanto alla ristrutturazione dell’immobile in sé stesso il progetto conta pure la realizzazione di una vastissima area faunistica dove sarà possibile vedere in natura, dal vivo, gli animali che abitano il parco.

Animali in libertà 
«Non parliamo di un recinto - tiene a puntualizzare il presidente -, ma di una immensa zona “protetta” da barriere assolutamente “sostenibili” dove gli animali godranno della massima libertà. Non saranno disturbati in alcuna maniera ma faremo in modo di renderli visibili, con punti di osservazione, da parte degli escursionisti. È prevista pure, in questo ambito, la creazione di una zona di “pronto soccorso” per la fauna selvatica».

Il percorso per ipovedenti
Sarà rimesso a nuovo, infine, il percorso per ipovedenti che si snoda dietro all’albergo, un itinerario realizzato diversi anni fa, che ha ottenuto il riconoscimento dell’Oscar per la sostenibilità per i disabili da Legambiente assieme a Federparchi.

Una volta ultimati i lavori il polo turistico sarà affidato in gestione a terzi.

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