Simbolo delle Brigate rosse davanti
alla casa di un noto industriale

Sabato 21 Novembre 2015 di Paola Treppo
Il pentagramma stellato
2

GEMONA DEL FRIULI (Udine) - Non pare proeccupato il noto industriale friulano Giovanni Fantoni, quando ha scorto, sulla pubblica via, quel pentagramma stellato, disegnato con una vernice spray di colore rosso, a due passi dall’ingresso della sua casa di Gemona del Friuli. Nel classico stile sobrio e pacato che lo caratterizza, Fantoni ha anche scelto di non sporgere una denuncia ufficiale presso la locale stazione dei militari dell’Arma e dei colleghi della Compagnia di Tolmezzo. Però ha fatto una telefonata in caserma, spinto dallo spirito di collaborazione proprio di ogni persona civile che vuole e sente necessario aiutare le forze dell’ordine che controllano costantemente il territorio.

E la scritta che ha imbrattato la via di fronte a casa sua, non è stata frettolosamente cancellata, come ci fosse qualcosa da nasconde. È rimasta lì per ore e non ha creato allarmismi, sebbene il “graffito”, per forma e dimensioni, ricordi quello delle Brigate Rosse.

L’imprenditore, uno dei più importanti e seri della zona e del Friuli Venezia Giulia, a capo dalla fabbrica “Fantoni” di Rivoli, nella zona del Cipaf di Osoppo, ha lasciato correre. Ai militari dell’Arma che si sono occupati della vicenda nel massimo riserbo non sono giunte alcune rivendicazioni: né telefoniche né con biglietti o lettere anonimi, o firmati da fantomatici “gruppi eversivi”. Il pentagramma stallato del resto, che misura circa un metro di diametro, potrebbe essere stato tracciato senza alcun riferimento all’attività produttiva e industriale del Gruppo che conta diverse sedi e dove i rapporti tra dirigenza, dipendenti e sindacati sono caratterizzati da positivo confronto e da rispetto e stima reciproci.

Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 08:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci