Pena ridotta di un anno in Appello
lo sfogo del procuratore Tito

Martedì 25 Marzo 2014
Il procuratore aggiunto di Udine Raffaele Tito
UDINE - Era accusato di aver intascato oltre 1 milione 439mila euro, dirottando i risparmi degli investitori del suo portafoglio clienti sui suoi conti personali, per le esigenze sue e della sua famiglia.



In primo grado il broker assicurativo Marino Avanzo, 47 anni di Udine, era stato condannato dal giudice del tribunale di Udine a 2 anni e 8 mesi di reclusione per appropriazione indebita continuata e pluriaggravata.



Ora la Corte d'Appello di Trieste, a cui si era rivolto tramite il suo legale, gli ha ridotto la pena a 1 anno e 6 mesi, con il beneficio della sospensione condizionale della pena. «Gli hanno dato meno di quanto il suo difensore e lui stesso pensavano di meritare», riflette il Procuratore aggiunto Raffaele Tito, che aveva condotto l'inchiesta a carico del broker. «Così c'è il rischio che la gente pensi ci si possa impossessare di più di un milione di euro e non subire pressoché alcuna conseguenza», commenta amaramente Tito.





Tutti i dettagli sul Gazzettino del Friuli di mercoledì 26 marzo.
Ultimo aggiornamento: 19:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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