POVOLETTO - Tragedia nella tarda serata di ieri a Povoletto. Una donna anziana, che soffre di diabete e che non deve quindi mangiare dolci, si è messa a cercare i biscotti in cucina.
Ma il sacchetto non c’è. Lo ha nascosto il figlio, perché sa che la mamma è golosa ma che se li mangia può avere un attacco e star molto male, anche perché ha una certa età, 84 anni.
La donna, tuttavia, insiste. Cerca cerca e li trova. Sono in un armadio che si apre solo dall’alto. I biscotti sono in basso e per prenderli deve piegarsi. Nel farlo la sfortunata anziana, non si capisce come, cade dentro a questo armadio e resta incastrata. Tenta di liberarsi, di rialzarsi, ma non ce la fa. Tragicamente muore lì, vicino a quei biscotti, soffocata, dal peso del suo corpo. Dopo l’allarme, solo i vigili del fuoco riescono a estrarla dal mobile "a pozzetto" e i sanitari del 118 cercano di rianimarla. Ma ormai è troppo tardi. L’84enne è deceduta. Dopo il nulla osta del pm di turno, la salma è stata trasportata dalla ditta di pompe funebri nella cella mortuaria del cimitero, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ultimo aggiornamento: 18:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ma il sacchetto non c’è. Lo ha nascosto il figlio, perché sa che la mamma è golosa ma che se li mangia può avere un attacco e star molto male, anche perché ha una certa età, 84 anni.
La donna, tuttavia, insiste. Cerca cerca e li trova. Sono in un armadio che si apre solo dall’alto. I biscotti sono in basso e per prenderli deve piegarsi. Nel farlo la sfortunata anziana, non si capisce come, cade dentro a questo armadio e resta incastrata. Tenta di liberarsi, di rialzarsi, ma non ce la fa. Tragicamente muore lì, vicino a quei biscotti, soffocata, dal peso del suo corpo. Dopo l’allarme, solo i vigili del fuoco riescono a estrarla dal mobile "a pozzetto" e i sanitari del 118 cercano di rianimarla. Ma ormai è troppo tardi. L’84enne è deceduta. Dopo il nulla osta del pm di turno, la salma è stata trasportata dalla ditta di pompe funebri nella cella mortuaria del cimitero, a disposizione dell’autorità giudiziaria.